Fabbricini commissario Figc,
Malagò in Lega

Roberto Fabbricini è stato nominato dalla Giunta del Coni commissario straordinario della Federazione italiana giuoco calcio. Nel suo ruolo sarà affiancato da Angelo Clarizia e dall'ex difensore del Milan Alessandro “Billy” Costacurta in funzione di subcommissari. 

Il commissariamento

La nomina di Fabbricini si è resa necessaria dopo la fumata nera di lunedì scorso all'esito dell'Assemblea della Figc, chiamata a eleggere il sostituto di Carlo Tavecchio, dimessosi a seguito del clamoroso flop della nazionale azzurra, che non è riuscita a centrare la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. La prima decisione di Fabbricini sarà la nomina di Giovanni Malagò quale commissario straordinario della Lega Calcio Serie A, orfana anch'essa di un presidente. 

Conferenza

In un primo momento si era ipotizzato che potesse essere lo stesso presidente del Coni a subentrare a Tavecchio. E' stato lui stesso a spiegare le ragioni di questa scelta in conferenza stampa: “Non sarebbe stato serio se io avessi cambiato i miei programmi, tra Olimpiadi imminenti, Cio e sponsor, per assumere questo incarico e rappresentare la giuste istanze del calcio“. Il commissariamento, ha fatto sapere Malagò, “durerà sei mesi e al momento non sappiamo se saranno sufficienti o dovremo prorogarli. Ritengo che questa sia la strada migliore, quella giusta. Il criterio è chiaro: queste persone hanno un connotato, nessuno ha ruoli precedenti con la Figc. C'è una discontinuità con la governance e sui loro nomi la Giunta ha dato mandato pieno, condiviso e compatto. Dobbiamo evitare che quando si concludera questo commissariamento, si possa rischiare di far ritrovare Figc in situazioni analoghe a questa”. Fabbricini, da parte sua, ha confermato che il suo primo atto ufficiale sarà la nomina di “Giovanni Malagò commissario della Lega di serie A“. Sul tavolo, ha spiegato, “ci sono tanti argomenti, ho una grande squadra con cui lavorare per dare al calcio il ruolo che merita”. Poi una precisazione: “Quando ha cominciato a circolare il mio nome, ho sentito mormorii come se fossi una persona nuova di questo mondo, quasi un parvenue. Io non sono un carneade“. 

Curriculum

Da cinque anni Fabbricini svolge il ruolo di segretario generale del Coni. Da giovane è stato primatista e campione italiano juniores della 4×100 di atletica leggera. Dal 1972 è entrato nel Comitato olimpico. Nel 1984 la promozione a dirigente, 10 anni dopo quella a dirigente superiore. In questo ruolo ha partecipato a 15 edizioni delle Olimpiadi (otto estive e sette invernali) e a 9 edizioni dei Giochi del Mediterrano. La sua esperienza gli ha consentito di essere un jolly, spesso prestato ad altre federazioni. Dal 2009 al 2012, ad esempio, è stato direttore esecutivo della Federazione Internazionale di Baseball. E' stato componente della Commissione Tecnica Giochi del Mediterraneo e di quella “Giochi Olimpici” dei Comitati Olimpici Europei (Coe). Non è la prima volta che è chiamato a svolgere il ruolo di commissario: nel 2014 venne nominato reggente del comitato regionale Coni Marche, dopo le dimissioni di Fabio Sturani