F1, Hamilton padrone nel Gp del Canada ma Vettel rimane in testa: “Restiamo forti”

La certezza in Canada è sempre Hamilton che, sul circuito di Montreal, ha fatto centro per la sesta volta piazzandosi davanti a tutti al termine di un Gp non certo esaltante per la diretta concorrente. Gara tutta in salita, infatti, per le Ferrari di Sebastian Vettel e di Kimi Raikkonen, arrivati rispettivamente quarto e settimo. La vera battaglia, le due rosse l’hanno combattuta con le Force India di Perez e Ocon, mentre la freccia d’argento dell’inglese, seguito a distanza di sicurezza da Bottas e Ricciardo, viaggiava in solitaria verso il successo numero 56 del tre volte campione del mondo (il terzo in questa stagione). La corsa della Ferrari si complica già al via con Vettel che, sorpreso dalla fulminea partenza di Verstappen, riceve un tocco sull’ala anteriore da parte dell’olandese (che si ritirerà per un problema tecnico), componente che cede attorno al sesto giro costringendo il tedesco a una sosta forzata ai box e alla strategia delle due soste.

Trionfo e rimonte

Il patatrac fra Sainz e Massa costringe all’ingresso in pista la safety car che, una volta uscita, lascia campo libero allo scatto di Hamilton il quale, a questo punto, viaggia in solitaria fino alla conclusione del Gp. Vettel, però, fortemente limitato da un danneggiamento alla sua SF70H, il suo lo fa alla grande passando in serie prima il compagno di squadra Raikkonen, poi le due Force India, con tanto di sorpasso arrischiato su Ocon. Alla fine, il tedesco chiude ai piedi del podio dietro Ricciardo (al terzo podio consecutivo), mantenendo comunque la prima piazza di un mondiale che, come non mai, si conferma una vera e propria lotta a due. Dopo la doppietta di Monaco, infatti, con un Lewis Hamilton apparso in affanno, è arrivato l’atteso riscatto del pilota britannico sempre protagonista sulla pista canadese.

Gioia Hamilton

Ulteriori risposte arriveranno certamente dal Gran Premio di Baku, il prossimo 25 giugno. Nel frattempo, l’inglese si gode la vittoria ricordando che, a Montreal ha “ottenuto la prima vittoria e la prima pole”. Non va dimenticato che, con questo successo, Hamilton ha eguagliato Ayrton Senna nel numero di pole conquistate (65): “Sono onorato di essere un anello di questa catena. Difficile spiegare perché vado bene qui… è una pista che mi piace molto”. Non fa drammi, invece, Sebastian Vettel: “Di sicuro non è stato il risultato che meritavamo. Potevamo fare meglio, ma ormai è andata. Rimaniamo consapevoli di essere forti e competitivi. Non sono partito bene, ma neanche malissimo. Sono stato sorpreso da Bottas e penso si possa discutere sul fatto che Verstappen avrebbe dovuto lasciarmi più spazio… a volte succede così”.