Europa League, crollo Roma: il Lione vince 4-2

Dopo lo stop in Campionato e in Coppa Italia, la Roma crolla anche in Europa League. I giallorossi cadono 4-2 a Lione facendosi rimontare nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo 1-2. Dopo una prima frazione convincente, nella ripresa i capitolini subiscono tre reti complicando la qualificazione in vista del ritorno. Per accedere ai quarti la Roma dovrà ora vincere con due gol di scarto. Impresa difficile ma non impossibile.

Le formazioni

Spalletti ritorna al collaudato 3-4-2-1 con Salah e Nainggolan dietro l’unica punta Dzeko. In difesa Juan Jesus sostituisce lo squalificato Rudiger affiancando Fazio e Manolas. Dalla parte opposta Genesio schiera i suoi con un 4-3-3 con Valbuena-Lacazette-Ghezzal nel tridente offensivo. Se dopo le pesanti sconfitte con Lazio e Napoli c’era qualche dubbio sull’approccio alla partita della Roma, gli ospiti impiegano appena cinque minuti per fugarli.

Il match

Nainggolan sfiora infatti subito il vantaggio con una potente conclusione da fuori area su cui Lopes vola nella respinta. Due minuti dopo Dzeko lavora bene sull’out sinistro e crossa rasoterra per Salah che calcia di prima intenzione alto sopra la traversa. Al primo affondo dei padroni di casa la Roma però va sotto: punizione velenosa di Valbuena, Rafael prolunga sul secondo palo per Diakhaby che da due passi non sbaglia. La Roma non accusa il colpo (anche se Juan Jesus è provvidenziale sul tentativo di Valbuena) e torna a macinare gioco come niente fosse, in particolare sulla corsia destra. Al 15′ Peres non crea particolari apprensioni a Lopes, un minuto dopo Salah trova il fondo e crossa per Dzeko, che colpisce male di testa spedendo alto sopra la traversa.

Rimonta Roma

Al 20′ non sorprende così il pareggio degli ospiti. Diakhaby, autore dell’1-0, scivola perdendo palla favorendo la fuga solitaria di Salah, che davanti a Lopes non sbaglia. Non paga del pareggio, la Roma insiste. Salah allarga per l’inserimento di Strootman, che perde l’attimo buono e viene murato al momento di concludere da Morel. Al 34′ il risultato è capovolto: cross preciso di De Rossi per Fazio, che nel cuore dell’area di rigore salta più in alto di tutti firmando il 2-1. Una volta in vantaggio la Roma abbassa il ritmo ma appare in controllo della partita. Non spaventano in chiusura di frazione le conclusioni da fuori di Gonalons e Valbuena.

La ripresa

In avvio di ripresa cambia nuovamente il copione della partita. Tolisso combina bene nello stretto con Lacazette e con un destro potente e preciso a incrociare trafigge l’incolpevole Alisson. Anche in questo caso la Roma non accusa il colpo e continua a fare la propria partita: Strootman al 5′ esalta i riflessi dell’attento Lopes, che poco dopo rischia grosso su un cross innocuo di Nainggolan bloccando la sfera in due tempi con Salah già in agguato. Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca della vittoria ma con il passare dei minuti il Lione avanza il proprio baricentro, con Ghezzal e Valbuena che aumentano i giri del motore mettendo in difficoltà gli esterni giallorossi.

Il crollo giallorosso

Al 18′ conclusione centrale di Ghezzal, poco dopo ci prova anche Gonalons con Alisson costretto agli straordinari dopo una deviazione. Il portiere brasiliano tiene letteralmente a galla la sua squadra con un doppio intervento miracoloso prima sul bolide di Lacazette poi sul tiro a giro di Valbuena. La Roma però è alle corde e al 29′ va sotto. Il neoentrato Fekir fa quello che vuole in area evitando l’intervento sia di Manolas che di Juan Jesus e con un sinistro chirurgico trova l’angolino basso alla destra di Alisson. Peres prova a scuotere la Roma con un sinistro che non preoccupa Lopes, ma quello del terzino è un tentativo estemporaneo. I giallorossi sono infatti sulle gambe e nel finale, con le squadre lunghissime, rischiano di capitolare ancora. L’Olympique non riesce a trovare il colpo del ko con Lacazette, Tolisso e, in pieno recupero, con lo scatenato Fekir. Al 93′ però la magia di Lacazette (destro sotto l’incrocio dei pali) costa carissima alla Roma. Il Lione cala il poker, vince 4-2 in rimonta e pone una seria ipoteca sulla qualificazione.

Fazio: “Niente è perso, abbiamo bisogno dei tifosi”

“Abbiamo disputato un buon primo tempo, niente è perso”. Così Fazio, difensore della Roma ai microfoni di Sky, commenta il match. “Al ritorno ci sarà lo stadio pieno, dobbiamo passare. Dobbiamo essere ottimisti, sono convinto che questo gruppo possa vincere al ritorno e per questo tutti i tifosi devono venire allo stadio perché niente è perso”.

 

Spalletti: “Il ritorno sarà difficile ma abbiamo le qualità per fare gol”

“Noi le qualità per fare anche più gol o per chiudere la partita ci sono capitate. Ci sono capitate situazioni che sono quanto le loro, se non di più. Poi si sono perse in nulla, ma avevano possibilità”. Luciano Spalletti, analizza così la disfatta della Roma contro il Lione. “Il ritorno sarà una partita difficile. Non dovevamo dargli questi spazi a campo aperto. Quando iniziavano l’azione c’era da fare densità dentro la metà campo perché loro sono bravi a venirti a prendere palla dietro i mediani. Quella misura che poi si trova attraverso la lettura momentanea dove ci hanno creato un po’ di problemi. Io speravo di alleggerire con le sostituzioni, invece abbiamo preso comunque gol”. Poi, sulle disfatte di Serie A, Coppa Italia ed Europa League, afferma: “Ci sono le possibilità per ribaltare queste situazioni. Bisogna rimettere a posto delle cose, bisogna parlarsi in maniera chiara. Diciamo che le cose che sono successe sono diverse, bisogna per forza modificare qualche cosa e parlarsi più chiaramente. C’è da fare di più di quello che abbiamo fatto. Si può dire ‘Va bene, andiamo avanti, siamo maturi e siamo forti’. Bisogna andare a scavare più in profondità e fare qualcosa di più”.