Euro 2020: come funzionano gli spareggi

E'il Galles l'ultima nazionale qualificata a Euro 2020, con il successo per 2-0 sull'Ungheria (doppietta dello juventino Ramsey) che certifica la seconda partecipazione consecutiva dei Red Dragons alla rassegna europea, dopo la clamorosa semifinale raggiunta a Francia 2016. Una qualificazione che chiude il giro delle squadre approdate all'Europeo dai consueti gironi eliminatori, con gli attesi spareggi che determineranno nei prossimi mesi i nomi delle ultime quattro nazionali che parteciperanno al torneo continentale, il primo a non avere un Paese ospitante ma che verrà disputato in diverse città europee. Un sistema piuttosto elaborato, che tiene conto non dei risultati ottenuti nelle qualificazioni quanto nel torneo di Nations League, per una logica di smistamento completamente inedita e, per molti, fin troppo complicata. Di sicuro, il mini-europeo che fornirà i nomi delle ultime partecipanti equilibrerà un po' le parti fra chi storicamente, per tradizione e validità degli organici, centra regolarmente la qualificazione e chi spera di ottenerla per la prima volta, per accrescere il prestigio del proprio sistema calcio. Da qui, la possibilità per nazionali come Macedonia del Nord, il giovane Kosovo, Georgia e Bielorussia di accedere per la prima volta a una competizione internazionale.

Gli spareggi

Un sistema non semplicissimo quello che regola la logica degli spareggi ma che, in un certo senso, collega in modo coerente Nations League ed Euro 2020, visto che agli scontri diretti accedono le prime qualificate di ogni girone del torneo dello scorso anno (quattro leghe da quattro raggruppamenti), a meno che queste non siano già qualificate attraverso i gironi (come nel caso della Finlandia, sostituita dalla Bulgaria). Inoltre, qualora in un raggruppamento vi fossero squadre qualificate non vincitrici del proprio girone (come nel caso del gruppo 3 della Lega B), andrebbe agli spareggi la nazionale con il più alto coefficiente nell'ambito della Nations League (meccanismo che ha permesso ad esempio a Irlanda e Irlanda del Nord di giocarsi ancora la qualificazione nonostante la retrocessione di Lega) a condizione che le vincitrici dei gironi non giochino contro chi ha una posizione di classifica più alta. Qualora vi siano nazionali fuori dalle logiche dei raggruppamenti (in questo caso quattro, Romania, Ungheria, Israele e Bulgaria), la loro posizione all'interno del mini-torneo di spareggio verrà decisa tramite un sorteggio, previsto per il 22 novembre. Da qui, il meccanismo diventa più semplice: le vincitrici delle semifinali dei rispettivi gironi si giocheranno nella finalissima (quattro in tutto, una per ogni lega) l'accesso a Euro 2020. A quel punto, i tasselli mancanti andranno al loro posto e completeranno definitivamente i sei gironi.