De Rossi riaccende le speranze degli azzurri, Italia-Spagna termina 1-1

E’ un’Italia completamente diversa da Euro 2016, quella scesa in campo allo Juventus Stadium di Torino contro la Spagna. Gli azzurri pareggiano in casa contro gli iberici al termine di un match in cui la squadra di Ventura soffre fin dal primo tempo. Il team di Lopetegui segna il vantaggio al 55′ grazie a Vitolo, che sfrutta un’uscita a vuoto di Buffon e una falla della difesa azzurra. Ma l’Italia, fortunatamente, non si da per vinta e trovano il pari con Daniele De Rossi, a segno su rigore all’82’. Quello conquistato è un punto importante che va subito archiviato, riflettendo e lavorando sulle decine di errori commessi in ogni reparto dall’inizio alla fine del match.

L’Italia resta agganciata alla Spagna – rivale principale nel Gruppo G, al momento guidato dall’Albania con sei punti – nella corsa verso il Mondiale del 2018, ma per staccare il biglietto per la Russia bisognerà al più presto cambiare atteggiamento e sistemare al meglio il meccanismo instaurato da Conte, che con l’avvento di Ventura pare essersi inceppato. Il 27 giugno scorso, a Parigi, nell’ottavo di Euro 2016, gli azzurri annientarono gli spagnoli con un 2-0; poco più di tre mesi dopo la situazione si è modificata. Per sopperire al gap tecnico c’è bisogno di carattere e organizzazione.

Caratteristiche messe in campo da Conte e perse quasi completamente a Torino dove gli azzurri vengono messi alle corde per oltre un’ora. Il 3-5-2 di Ventura nel primo tempo non riesce a ripartire, anche gli appoggi più semplici diventano complicati per l’Italia, e il baricentro rimane costantemente basso. La Spagna, con la voglia di riscatto, domina sin da subito il campo con un notevole palleggio anche se non ci sono molte grandi occasioni. Gli azzurri sembrano particolarmente soffrire Iniesta e David Silva, che riescono a mandare in tilt la fase difensiva azzurra trovando corridoi tutte le volte che hanno la palla tra i piedi.

Piqué è l’uomo più pericoloso con due colpi di testa nel primo tempo: ciò significa che la Spagna è sì padrona del campo, ma che la difesa BarzagliBonucci e l’esordiente Romagnoli riesce a tenere lontani dalla porta i tiri degli iberici. Nella ripresa, il copione è lo stesso e dopo appena 10 minuti, Buffon, su un lancio in verticale di Busquets, esce in anticipo su Vitolo ma salta l’impatto con la palla, regalando al giocatore del Siviglia il gol del vantaggio. Ventura risponde chiamando in campo Immobile al posto di Pellè, che nel lasciare la formazione azzurra non saluta il mister. Il laziale, in forma smagliante, cambia subito ritmo alla squadra e guida la riscossa, che comincia a materializzarsi quando il c.t. inserisce anche Belotti.

Il pareggio nasce al minuto 81, quando il “gallo” serve da destra Eder, che viene steso in area da Sergio Ramos: Brych è indeciso ma viene aiutato dall’assistente, che gli segnala l’intervento falloso. Dal dischetto, si sa, De Rossi non perdona. 1 a 1. Nel finale l’Italia crea anche un paio di situazioni che si sarebbero potute concretizzare con il gol, ma la rete non si gonfia. La strada verso Russia 2018 non è semplice, ed è tutta in salita.