Colpi esterni di Fiorentina e Bologna

Punti importanti quelli racimolati da Bologna e Fiorentina, utili a entrambe per avanzare di qualche passo e continuare ad accarezzare il sogno europeo: le vittorie su Chievo (3-2) e Cagliari (1-0), infatti, significano rispettivamente settimo e sesto posto in classifica, sia pur provvisorio. Vincere a Verona, su un campo dove anche Roma e Napoli sono state costrette a rallentare, non è certamente impresa facile: decisivi Destro (doppietta) e Verdi, bravi a rispondere alle reti di Inglese e Cacciatore il quale, però, commette anche l'errore fatale che regala, al 90', il successo agli ospiti. La risolve nel finale anche la banda di Pioli, grazie a una zampata con la quale Babacar rompe l'incantesimo della porta rossoblu: per i sardi è la seconda sconfitta consecutiva maturata per 1-0 e con un gol in zona Cesarini.

ChievoVerona – Bologna 2-3

Chiamato a riscattarsi dopo due sconfitte consecutive, il Bologna impiega solo 4' per sbloccare il match del Bentegodi, grazie a un'incornata di Mattia Destro su corner di Verdi. Solo l'antipasto di un match giocato a viso apertissimo da entrambe le squadre: a pareggiare i conti, sempre di testa, ci ha pensato Roberto Inglese, bravo a girare il pallone in rete su azione di calcio d'angolo, siglando il suo settimo sigillo in campionato in quella che, forse, potrebbe essere la sua ultima partita a Verona (quasi certo il suo approdo al Napoli a gennaio). Il gol dà fiducia al Chievo che, poco dopo, impegna seriamente Mirante con Cacciatore. Nella ripresa scende in campo Sorrentino: il portiere clivense, protagonista assoluto nel match con la Roma, interviene malamente su una conclusione di Pulgar, spalancando a Verdi la porta per il nuovo vantaggio. Da lì è un susseguirsi di emozioni: ci prova ancora Verdi ma Gamberini sventa; dalla parte opposta è Pellissier a scavalcare Mirante ma Maietta rimedia sulla linea di porta. Poi succede di tutto: rosso a Poli per doppio giallo e pareggio quasi immediato del Chievo con Cacciatore che, dalla destra, lascia partire un mancino imparabile destinato all'angolo lontano. Una rete di pregevole fattura che porterebbe a pensare a un giusto pareggio: al 90', invece, è lo stesso Cacciatore a scivolare da solo nella sua area di rigore, perdendo palla e aprendo a Destro la via del gol-vittoria.

Cagliari – Fiorentina 0-1

Appena metabolizzata la sconfitta di Roma, il Cagliari si trova a fare i conti con un nuovo k.o. maturato nei minuti finali di gara, stavolta in casa. Contro la Fiorentina, i sardi compiono un notevole passo indietro rispetto alla sfida dell'Olimpico, apparendo stanchi e privi di un'identità di gioco. A festeggiare, sia pure quasi allo scadere, è una Viola giunta al settimo risultato utile di fila e sempre più candidata per un posto in Europa League. Preziosissimo, ancora una volta, il lavoro di Federico Chiesa: da uno dei suoi molti assist nasce la rete che decide l'incontro, realizzata da Babacar appena entrato. In mezzo, una partita giocata quasi tutta all'attacco dalla Fiorentina (17 conclusioni totali) a fronte di un Cagliari evanescente e mai pericoloso, ora a un rischiosissimo +3 dalla zona retrocessione: certamente non una bella notizia, considerando un calendario che nei prossimi turni lo vedrà opposto ad Atalanta (a Bergamo), Juventus e Milan (alla Sardegna Arean) e Crotone (allo Scida).