Champions: Juve da rivedere, col Lione finisce 1 a 1

Serata in chiaroscuro per la Juventus, che con il Lione non riesce ad andare oltre l’1 a 1. A sorpresa, Allegri sceglie il 4-3-1-2 con l’ex di turno Pjanic alle spalle della coppia obbligata, Higuain-Mandzukic. Le risposte per il tecnico toscano non tardano ad arrivare, anche se è il Lione a sbattere su Buffon, grande eroe del match di due settimane fa, con il diagonale ravvicinato di Rybus dopo una decina di minuti.

Scampato il pericolo, la Juventus prima sfiora il vantaggio con Mandzukic, quindi passa: clamorosa ingenuità di Diakhaby, che spinge platealmente Sturaro in area. Kuipers assegna il rigore che Higuain trasforma spiazzando Lopes. Il Lione incassa il colpo e Marchisio potrebbe addirittura raddoppiare, quindi è davvero clamoroso e inusuale l’errore praticamente a porta vuota di Higuain, servito alla perfezione da Mandzukic dopo uno scippo a Mammana. Prima dell’intervallo, Lione vicino al pari con Ghezzal e Gonalons: paura allo Stadium.

Mandzukic cicca il destro in apertura di ripresa, la Juventus però dietro rischia e serve un super intervento di Barzagli per evitare guai seri su un contropiede dell’OL. Allegri perde Pjanic e Bonucci, con Alex Sandro e Benatia torna al più solido 3-5-2, ma il refrain resta lo stesso e il Lione non molla, andando alla conclusione con Cornet (bene Barzagli) e trovando il meritato pari all’85’ con Tolisso, abile a sfruttare di testa una punizione di Ghezzal. Delusione allo Stadium e rischio clamoroso al 94′, con Lacazette. Il Siviglia vola in testa al gruppo con 10 punti, e anche se il passaggio del turno non dovrebbe essere in discussione la Juve, a quota 8 (Lione a 4), deve crescere.