Champions: Hamsik salva il Napoli, azzurri ancora in testa al girone

Capitan Hamsik salva il Napoli da una sconfitta che avrebbe potuto pregiudicare la permanenza in Champions League. Il primato solitario (il Benfica può tentare l’aggancio) è in pericolo, ma aveva visto le streghe la squadra di Sarri che, dopo aver sostanzialmente dominato il match, era andata sotto a una decina di minuti dal termine con il penalty di Quaresma, ma ha avuto la forza e l’orgoglio di reagire immediatamente, trovando il preziosissimo 1-1 con uno splendido sinistro del suo capitano.

Alla fine può andar bene così, anche se i 90′ hanno sancito la chiara superiorità del Napoli sul Besiktas, che resta un punto sotto. Insigne, preferito a Mertens, di tacco per Ghoulam, cross di prima intenzione per il rientrante Gabbiadini che anticipa Rhodolfo ma non sorprende Fabri. Il Napoli con personalità, il Besiktas dietro balla come dimostrato al San Paolo due settimane fa: ha però un portiere molto attento, infatti Fabri è davvero bravo sul destro ravvicinato di Gabbiadini, lanciato alla perfezione da Allan tra i due centrali Marcelo e Rhodolfo. E ancora, al 13′, da Hysaj a Callejon: l’ex Real spara alto da ottima posizione, non era facile.

Quaresma e Aboubakar iniziano a creare grattacapi dalle parti di Reina, mentre Gunes – già alle prese con qualche problema di formazione – perde per strada Tosic: dentro Tosun al 23′, Adriano arretra sulla fascia sinistra, orfana di Erkin, costretto a un lungo stop. Il Napoli prova a farsi del male da solo: Koulibaly respinge malissimo un cross di Quaresma, ne approfitta Hutchinson che col sinistro, a tu per tu con Reina, centra il palo esterno. Il Besiktas, con l’ex Inler in regia, prende coraggio e Reina para il tiro centrale di Aboubakar. Prima dell’intervallo, bella azione del Napoli che porta al tiro Insigne, poi Callejon viene anticipato in extremis da Fabri: lo 0-0 non è a rischio.

Aggredisce meglio il Napoli anche la ripresa. Due potenziali opportunità spinte da Ghoulam e Insigne, spreca abbastanza clamorosamente invece Callejon, invitato al tiro da Insigne a tu per tu con Fabri. Lo spagnolo, però, calcia largo. Mertens per Gabbiadini è la prima mossa di Sarri al 63′. E il belga, nel ruolo di falso nove, inventa per Insigne, a cui difetta ancora una volta la precisione. Spinge il Napoli, il Besiktas è messo alle strette ma prima regge anche all’assalto di Hamsik, fermato sul più bello (73′), poi commette l’ennesima ingenuità di questa parte di stagione.

E’ il 77′ quando Maksimovic tocca con il braccio un cross innocuo di Aboubakar: Clattenburg non ha dubbi, Quaresma dal dischetto batte Reina, che intuisce la traiettoria ma non può evitare il gol del Besiktas che fa impazzire la Vodafone Arena. Dura poco però la gioia dei tifosi turchi: è immediata la reazione degli uomini di Sarri, ed è splendido il sinistro con cui Hamsik, alla partita numero 60 in Europa, fa secco Fabri riportando il risultato in parità. Nel finale Insigne a giro con il destro, Fabri è battuto ma la palla scivola via: finisce 1-1 e guardando la classifica Sarri può abbozzare un mezzo sorriso. Quello in terra turca potrebbe essere un punto d’oro.