CALCIO, DIRITTI TV: SOSPETTI DI ACCORDI ANTI-CONCORRENZA

E’ partita un’inchiesta sulla vendita dei diritti televisivi per le stagioni calcistiche 2015-2018 conclusa nel giugno 2014. I finanzieri del nucleo speciale Tutela Mercati, d’intesa con l’Autorità Garante della Concorrenza, stanno eseguendo ispezioni a Milano e Roma presso le sedi della Lega calcio di serie A e di alcune pay-tv: Infront Italy, Mediaset, Mediaset Premium, Sky Italia e Reti Televisive Italiane.

L’ipotesi investigativa all’esame di Antitrust e Guardia di Finanza è che l’esito finale della vendita dei diritti, espletata dalla Lega calcio nel giugno 2014, sia stato alterata da un accordo restrittivo della concorrenza.  Tale accordo, secondo l’ipotesi investigativa, sarebbe avvenuto fra i principali operatori attivi a livello nazionale sul mercato delle pay-tv, vale a dire Sky e Mediaset: la stessa Lega calcio, in violazione di disposizioni europee, avrebbe favorito gli accordi.

La gara per l’assegnazione si è conclusa il 26 giugno dello scorso anno. Nell’asta Mediaset si era aggiudicata i diritti per trasmettere le 248 partite in diretta delle otto squadre italiane più importanti, oltre alla Diretta Premium dai campi e agli highlights di tutti gli incontri. Sky invece tutti i match dei campionati di Serie A 2015-18 via satellite per 572 milioni, mentre a Mediaset il pacchetto con le partite delle migliori squadre per 373 milioni. Quest’ultima inoltre aveva preso le 132 partite delle cosiddette squadre minori in modalità multipiattaforma per circa 300 milioni. L’intesa raggiunta contestualmente con Sky prevedeva che questo pacchetto di partite, in caso di via libera dell’Agcom, sarebbe stato ceduto dal gruppo di Cologno Monzese a Sky Italia. Successivamente all’intesa per lo scambio di pacchetti, arrivato dall’Agcom il 18 luglio 2014, Sky Italia ha completato il proprio portafoglio di partite per offrire tutti i match dei tre campionati italiani. Complessivamente Sky Italia ha speso circa 570 milioni per tutti i match e Mediaset circa 370 milioni per il pacchetto delle big. L’incasso per la Lega Calcio serie A sarebbe stato inferiore di oltre 120 milioni di euro rispetto alle attese che, stando alle indicazioni riportate dalla stampa, erano per 1 miliardo di euro.