Atalanta e Torino ai quarti

Atalanta e Torino passano ai quarti di finale di Coppa Italia. Ai bergamaschi basta un primo tempo con il piede pigiato sull'acceleratore (due gol e due pali) per battere 2-1 il Sassuolo e conquistarsi il palcoscenico del San Paolo per i quarti di Coppa Italia: di Cornelius e Toloi (protagonista poi di uno sfortunato autogol al 74') le firme in una partita che l'Atalanta ha meritato di vincere nonostante l'ampio turnover scelto da Gasperini (l'11 titolare interamente rivoluzionato rispetto al 3-3 con la Lazio, spazio a Kurtic dietro Orsolini e Cornelius) e un finale tutto orgoglio della formazione di Iachini (per Acerbi 101 presenze consecutive) complice anche l'espulsione di Kurtic. Il Toro compie l'impresa e conquista i quarti vincendo per 2-1 in casa della Roma: a segno De Silvestri (39') ed Edera (73'). Nel finale, Schick (85') accorcia le distanze per i giallorossi mentre al 77' Dzeko fallisce dal dischetto. Avversaria dei granata una tra Juventus e Genoa, in campo alle 20:45.

Atalanta vs Sassuolo

Fin dal fischio d'inizio i bergamaschi tentano l'offensiva con Cannavaro che si oppone a de Roon innescato da Gosens, mentre il tirocross di Cornelius raggiunge Pegolo. Ma è proprio il centravanti danese, poco dopo, a firmare la rete del vantaggio: sul lancio di de Roon si posiziona al limite del fuorigioco e insacca la palla in rete. Il Sassuolo non oppone molta resistenza; ecco allora Haas, che ci prova dal limite in due circostanze, senza risultati. Poca fortuna anche per Orsolini che prende il palo. Il pressing nerazzuro continua, ed ecco arrivare il raddoppio: corner di Orsolini, Toloi sovrasta Rogerio e la palla gofia la rete. E prima dell'intervallo la traversa frena il bolide di Kurtic. Nella ripresa ci si aspetterebbe un atteggiamento diverso da parte del Sassuolo, ma non cambia nulla: l'Atalanta continua ad attaccare, non andando distante dal tris con Castagne, Orsolini e Kurtic, mentre i neroverdi rimangono impassibili. Magnanelli e Falcinelli per Pierini e Cassata sono i primi cambi degli ospiti, alla ricerca di una scossa. E in effetti qualche lampo emiliano arriva: sinistro centrale di Falcinelli, destro di Ragusa deviato pericolosamente in corner da Mancini. Entra Politano e il Sassuolo al 74' accorcia le distanze: Gazzola dentro per Matri, Toloi in anticipo beffa Gollini; poi lo stesso Politano va a un passo dal clamoroso 2-2. Inattesa sofferenza finale per i nerazzurri, che scontano anche l'ingenuità di Kurtic, espulso per un fallo di reazione a centrocampo. Il Sassuolo ci prova fino al 95', ma il triplice fischio finale decreta l'Atalanta quale avversario del Napoli il 2 gennaio.

Roma vs Torino

Era dalla stagione 2008/09 che il Torino non arrivava ai quarti di finale di Coppa Italia. Niang e Belotti impensieriscono subito Skorupski, preferito ad Alisson. Di Francesco, nel tridente d'attacco schiera Under, Schick ed El Shaarawy; a centrocampo spazio a Gonalons. Dal 1' in campo anche Emerson Palmieri, reduce da un grave infortunio al ginocchio. Per i granata c'è Edera, che avvia l'azione rifinita da Niang e conclusa da Molinaro, ma il tiro finisce alto. La Roma risponde con l'incursione di El Shaarawy frenata in extremis da Lyanco e Moretti, mentre Gonalons è impreciso al 16'. Il Toro è pericoloso, ma un miracolo di Skorupski, sul colpo di testa di De Silvestri, salva il momentaneo 0-0. La Roma non ingrana, e allora ci riprova il “faraone” con un destro improvviso che si schianta però sull'incrocio dei pali; poi Emerson al cross, Under di controbalzo non trova la porta. Al 39' ecco il vantaggio granata: Skorupski respinge la girata di testa di Belotti, da solo in area su angolo di Edera ma nulla può sulla ribattuta di De Silvestri, che gonfia la rete. I giallorossi vanno vicino al pari prima dell'intervallo, ma Milinkovic-Savic si salva su Under. Il vice di Sirigu si mette in mosyra anche in avvio di ripresa, quando respinge la deviazione sottomisura di El Shaarawy. Edera spreca malamente l'assist di Acquah, poi Under, Schick e Strootman non trovano il pari, Milinkovic è perfetto anche su Perotti, entrato al posto Under. Roma non brillante, ma anche sfortunata. Sul cross di Berenguer, appena subentrato a Niang, non ci arrivano Belotti e Moreno ma Edera sì: Emerson arriva in ritardo ed ecco che il Toro firma il raddoppio a poco più di un quarto d'ora dal termine. Di Francesco inserisce Dzeko in coppia con Schick, ma il bosniaco sbaglia un rigore dubbio assegnato da Calvarese per un contatto Moretti-Schick. Secondo penalty di fila sbagliato dalla Roma dopo quello di Perotti con il Cagliari. Ancora Milinkovic reattivo su Pellegrini ed El Shaarawy, ma la Roma non molla e trova il meritato gol con Schick a 5' dalla fine. Il recupero è di fuoco: altro muro di Milinkovic su Dzeko, che al 90' spreca di testa sotto gli occhi di un incredulo Totti. Rincon ha poi l'opportunità del tris ma Skorupski evita il tracollo. Di Francesco fallisce il primo obiettivo stagionale a pochi giorni dalla supersfida con la Juventus allo Stadium.