Addio a Beggio, fondatore di Aprilia

A73 è morto Ivano Beggio, fondatore dell'Aprilia. L'uomo è deceduto nella notte tra lunedì e martedì all'ospedale di Montebelluna (Treviso). Era nato sempre in Veneto, a Rio San Martino di Scorzé, nel veneziano, e aveva affiancato da giovanissimo il padre nella piccola officina di costruzione di biciclette. A 27 anni, rimasto orfano, aveva assunto la guida di Aprilia, a Noale (Venezia), orientandola verso la produzione di mezzi sportivi e aggiudicandosi nel 1977 il titolo italiano 125 e 250 cc con Ivan Alborghetti.

Era il 1987 quando una Aprilia si aggiudicò un gara di campionato mondiale e due anni dopo, nel 1989, Aprilia vinse il primo titolo europeo di velocità. Nel 1992 arrivarono i primi due titoli iridati nel Trial e nel mondiale velocità classe 125. Nel 2003 Beggio lasciò la presidenza di Aprilia, sulle cui moto si sono forgiati campioni come Max Biaggi e Valentino Rossi. Beggio fu presidente di Confindustria Venezia per alcuni anni dal 1991. Abitava ad Asolo (Treviso) e lascia la moglie, Tina, e il figlio Gianluca.