A Palermo scoppia il caso Dybala. Zamparini sbotta: “E’ cambiato”

L’idillio tra il Palermo e Paulo Dybala sembra giunto ai titoli di coda. La valanga di gol segnati sinora hanno attirato le attenzioni dei grandi club che già guardano al prossimo mercato e il ragazzo sarebbe cambiato nell’atteggiamento. Così la pensa il presidente rosanero, Maurizio Zamparini, uno che, da Pastore a Cavani, di talenti ne ha coltivati tanti. In un’intervista rilasciata ieri a Radio Kiss Kiss il patron ha confessato: “Ultimamente non parlo più con lui perché è cambiato completamente”. Una bomba che renderà incandescenti i mesi estivi, scatenando una vera e propria asta attorno al nome del talento argentino.

“Gli saltano addosso persone esterne, ha appena 20 anni e si fa attrarre da sirene e false informazioni – ha osservato Zamparini -. Fa parte della vita, per carità. E’ un ragazzo d’oro e intelligente. I cattivi educatori rovinano la sua limpidezza e genuinita’. Il discorso riguarda tutti i giovani di talento. Oggi è influenzato da chi vede in lui una cassaforte, una fonte di soldi”. Il massimo dirigente del Palermo ha ricordato di aver sempre difeso Dybala, di averlo aiutato soprattutto all’inizio della sua esperienza in rosanero quando faticava a mettere in mostra tutte le sue qualità.

“Nella classifica dei talenti del Palermo, lo metto al livello di Pastore e Cavani – ha proseguito Zamparini –  E’ esploso quest’anno e ha preso consapevolezza nei proprio mezzi. Andando avanti spero non perda la genuinità dei giovani, così come e’ successo proprio a Pastore e Cavani. Dybala è  in mano purtroppo a personaggi che entrano nel calcio per fare soldi e sarà difficile così trattenerlo a Palermo un altro anno”. Zamparini, da parte sua, ha già fissato il prezzo del capocannoniere della serie A: 40 milioni. E che la corsa abbia inizio.