La vita di San Bogumilo, vescovo ed eremita camaldolese

San Bogumilo, vescovo ed eremita camaldolese. Dobrowo (Polonia) – Dobrowo (10-06-1189). Proviene da una nobile famiglia polacca.

Avvenimenti

  • Insieme al gemello Bogufal studia a Parigi.
  • Bogumilo fa costruire a Dobrowo una chiesa in onore della Santissima Trinità. Viene ordinato sacerdote.
  • Deve abbandonare una vita di preghiera e di solitudine perché eletto arcivescovo di Gniezno, succedendo allo zio Giovanni. Amministra la diocesi per quasi cinque anni. Pur essendo un pastore santo e zelante, non riesce a imporre la disciplina al suo clero e ad abolire gli abusi effettuati nella sua diocesi. Avuta la possibilità di rinunciare all’episcopato da parte di papa Alessandro III, Bogumilo diventa monaco camaldolese. Fa vita eremitica, che lascia solo per esercitare il ministero della Riconciliazione.

Morte

Muore con la visione della Madonna, venuta a confortarlo nel momento supremo. Il suo corpo è venerato nella chiesa collegiata di Uniejów. Viene canonizzato nel 1925.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi