Chiediamo al Signore che ci insegni ad amare sempre di più

“Vogliamo metterci in relazione con il Signore e vogliamo chiedergli che ci insegni ad amare, ad amare sempre di più”, ha detto don Aldo Buonaiuto nel corso della preghiera live sui social nel corso della quale è stata chiesta, per tutte le persone più fragili, l’intercessione dell’Angelo Custode.

Il commento del Vangelo del 24 agosto di don Oreste Benzi

Quando gli riferirono che avevano incontrato Gesù di Nazareth, Natanaele da Cana di Galilea disse: “Cosa vuoi che venga di buono da Nazareth?”. Poi ha avuto l’incontro con il Signore, si è sentito conosciuto da lui ed immediatamente si è messo in sintonia d’onda perché ha sentito che lui gli interessava, per Gesù era qualcuno: “Prima ancora che tu mi vedessi, io ti avevo visto sotto al fico”. Vuol dire che già lo aveva nel cuore! Vuol dire che c’è una conoscenza che non dipende solo dal vedersi ma che precede il vedersi. 

“Tu penetri da lontano i miei pensieri” (Sal 138,2): la conoscenza non è solo una realtà statica ma dinamica. “Mi conosci, mi scruti quando cammino e quando riposo” (Sal 138,3), cioè: “Signore, l’infinità del mio essere ti è presente, la mia comunione con te è totale e piena anche quando io non la vivo, perché tu sei in comunione con me, mi precedi nell’amore, mi investi nel tuo amore. Ed io potrò amare solo perché tu mi ami per primo”.

Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre

La preghiera a Maria che scioglie i nodi

Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.

Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).

Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.