Santa Berta di Blangy, Badessa benedettina, Francia, 640 ca.- Blangy (Francia), 725 Figlia del conte palatino Rigoberto, vive durante il regno di Clodoveo II.
• All’età di 20 anni sposa Sifrido, un parente del re Clodoveo II. Dopo vent’anni di matrimonio, rimasta vedova, può seguire la sua autentica vocazione monastica, osteggiata in giovinezza dai genitori.
• Si ritira nel monastero di Blangy, da lei fondato, con le due figlie maggiori: Deotila Gertrude.
• Dopo vari anni di permanenza nel monastero con il ruolo di badessa, si ritira come reclusa in una piccola cella vicino al monastero. Conduce una vita da “sepolta viva”, tutta dedita alla preghiera e alla penitenza.
Muore all’età di 85 anni. I suoi resti mortali, prima traslati a Erstein vicino Strasburgo per proteggerli dalle invasioni dei normanni, poi vengono riportati a Blangy, dove sono ancora molto venerati.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
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