Che uomini siamo diventati?

Gentile direttore,

vorrei ringraziarla per il bellissimo articolo che ho letto sul suo giornale dal titolo “I bambini dei campi: come si vive da sfollati interni“. Storie terribili, che dovrebbero farci riflettere, ma invece sembriamo essere sempre più indifferente alle sofferenze altrui.

Ci scandalizziamo per tante cose, ma forse non per quelle che contano veramente. Bambini che si ritrovano da soli, magari perché hanno perso la loro famiglia, diventando così preda di chi vuole lucrare sulle loro sofferenze, a volte promettendo un futuro migliore. Che uomini siamo diventati?

Francesco F.