Tutti fratelli per la non violenza

Caro don Aldo,
ho letto il suo editoriale dedicato ai gravi fatti di Washington. Mi è molto piaciuta la sua descrizione di come la violenza, qualunque tipo di violenza, abbia il potere negativo di violare, di “profanare” come ha scritto lei, ciò che di più sacro abbiamo nel patrimonio civile e sociale dell’umanità: la democrazia. Ed a sostegno di questo pensiero lei ha citato due frasi di due personaggi così lontani nel tempo ma oggi così vicini nel cuore e nella mente degli uomini: Martin Luther King, con il suo appello alla non-violenza; e papa Francesco che nell’enciclica “Fratelli tutti” ci ha messo in guardia sul rischio di perdere la democrazia se non questa non viene protetta e coltivata.
Mi piace pensare che l non violenza e la fratellanza siano due concetti così alti, così nobili e così capaci di costruire relazioni, dialogo e vicinanza. Lei poi ha aggiunto un altro ingrediente fondamentale: l’amore. Che per il cristiano è ciò che riassume la vita ed i valori di chi crede. Non c’era amore nei fatti di Washington, non c’è amore in tutti quelle situazioni in cui non ci si rispetta come fratelli e si rinnega il valore della non violenza. Oggi papa Francesco ci dice tutto questo. E questa è anche la forza e l’attualità del messaggio cristiano, sempre vivo anche di fronte a pagine nere della storia come quella che abbiamo vissuto con l’invasione di uno dei luoghi simbolo della democrazia americana. Un caro saluto e buon lavoro a lei ed a tutta la sua redazione.