Primo giorno di scuola: genitori imparate dai vostri figli!

I genitori davanti alle scuole creano assembramenti; mentre i ragazzi a scuola sono ordinati, usano correttamente le mascherine e sono rispettosi delle norme anti-Covid

“Sono una mamma di un bambino delle medie. Oggi dopo il primo giorno di scuola vorrei raccontare quello a cui ho assistito davanti alla scuola di mio figlio. Perché il problema secondo me non sono i figli ma i genitori. Dopo tutte le raccomandazioni del Governo e dei Presidi di non creare assembramenti. E gli appelli espliciti di tutti gli operatori sanitari che hanno spiegato nei dettagli perché non ci possiamo permettere di affollare di nuovo le terapie intensive, i genitori sono molto più indisciplinati dei figli.

L’entrata delle otto: chissà perché ma sono stata una delle poche a lasciare il bambino vicino al marciapiede accanto al cancello di entrata. Anzi il ragazzo perché frequenta la seconda media. Non sono nemmeno scesa dall’auto. Mentre tanti altri genitori si affollavano tutti vicini gli uni agli altri, chi con le mascherine e chi senza, per accompagnare i figli e sbaciucchiarli davanti ai cancelli. Non si può più fare. Lo sappiamo tutti. Intanto nel bar all’angolo altri genitori a gruppi, seduti a meno di un centimetro uno dall’altro, prendevano il caffè mentre chiacchieravano di scuola, professori e Covid.

Stessa scena all’uscita. Genitori che non si vedevano da prima dell’estate che si sono abbracciati tra di loro. L’insegnante di educazione fisica di mio figlio, in classe, si è arrabbiato dopo aver visto le stesse scene che ho visto io. Ha detto ai ragazzi di riferire ai genitori che la devono smettere di sostare davanti al cancello e creare assembramenti. Ha detto che la prossima volta chiamerà la Preside. Ha fatto bene. I ragazzi in classe invece sono stati bravissimi. Tante volte siamo noi che dovremmo imparare da loro”.