La “cassetta degli attrezzi” di Interris.it

Caro don Aldo,

sono un avvocato, scrivo dall’Emilia Romagna e seguo sempre con vivissimo interesse Interris.it. Trovo molto interessanti gli aggiornamenti che, oltre ad essere tempestivi, offrono sempre un punto di vista che va oltre la cronaca, e danno sempre qualcosa in più rispetto ai più importanti giornali on line. Sempre puntuali ed onesti anche i commenti e le opinioni che il suo giornale ospita in materia etica o politico-economica.

Devo dire però che gli articoli da me più apprezzati sono quelli che offrono al lettore le “istruzioni per l’uso” in grado di farci comprendere i principali fatti di attualità. Posso farle un esempio? Ho letto ieri un articolo di Rita Tuccillo dal titolo: “Web, giochi pericolosi, come proteggere i nostri figli” che offre un punto di vista lucido ed approfondito del fatto di cronaca del ragazzino che si è suicidato per seguire un “gioco” on line.

Ebbene, il punto di vista della Tuccillo mi ha offerto un punto di vista non banale e nuovo del fatto di cronaca di cui sopra. Ecco, questo – a mio avviso – è un buon esempio di giornalismo: il racconto dei fatti e la “cassetta degli attrezzi” per consentirci di comprenderli ed interpretarli al meglio. Dall’articolo in questione, ad esempio, ho tratto l’informazione che esiste una “Accademia Italiana del Codice di Internet” che potrà essermi utile sia personalmente sia per scopi professionali. Per questo e per tutto il lavoro che fate, ringrazio lei e tutta la sua redazione.

Un caro saluto

Leonardo R.