Il cellulare? Strumento utile ma non indispensabile

Gentilissimo direttore,

grazie per le interessanti notizie che ogni giorno il suo giornale propone. Devo dire che mi ha molto colpito l’articolo del giornalista Lorenzo Cipolla dal titolo “Uno studio spiega che la modalità notturna del telefono non aiuta a dormire meglio“. Sono un po’ in là con gli anni, ma non proprio un “matusalemme”, e non avevo mai riflettuto su come l’utilizzo del cellulare possa influire sulla nostra salute e sul nostro ciclo del sonno.

In realtà pensavo che le varie app che ti permettono di modificare la luminosità dello schermo, oppure di impostare delle musiche che favoriscono il nostro avvicinarci alle braccia di Morfeo, potessero aiutare.

E’ un po’ abitudine comune delle persone che conosco guardare video sul telefonino o sul tablet – e anche mia – in quelle sere in cui si ha difficoltà a prendere sonno. E devo dire che sono rimasto stupito nello scoprire che utilizzare il telefonino prima di coricarsi influisce negativamente sul nostro riposo.

Forse dovremmo tutti riflettere su questo, soprattutto quando stanchi dopo una giornata di lavoro, piazziamo i nostri figli davanti a un monitor per farli stare tranquilli e nella speranza che si addormentino più in fretta. Dovremmo capire che il cellulare, lo smartphone, sono strumenti utili, ma non indispensabili. 

Cordiali saluti, Giuseppe P.