Una marcia per tutelare l'infanzia

Più di 29mila persone in Messico, Guatemala, Honduras, Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Haití, Cuba e Repubblica Dominicana hanno aderito alla marcia continentale “Huellas de Ternura”, Tracce di tenerezza. La manifestazione si propone di sensibilizzare tutto il continente latinoamericano, Paese per Paese, sul rispetto e i diritti dell’infanzia nel mondo e in particolare nei Paesi latinoamericani coinvolti. 

Secondo alcune stime riportate dal Sir, infatti, in America Latina 70 milioni di bambini e bambine vivono in situazione di povertà e due terzi di questi soffrono regolarmente violenze fisiche e psicologiche. Più che di una camminata, i promotori organizzano in ciascun Paese un complesso di iniziative di animazione culturale, sociale, ludica, educativa, pastorale ed ecumenica.

Il principale soggetto promotore dell’iniziativa è il Celam che – attraverso il proprio Dipartimento giustizia e solidarietà (Dejusol) e in collaborazione con la “Pastoral da criança internacional” della Conferenza episcopale brasiliana e con il World Visión América Latina – ha dato vita nei mesi scorsi al programma “Centralidad de la Niñez”.

All’iniziativa della marcia hanno aderito anche la Caritas latinoamericana, il Dipartimento di vita, famiglia e gioventù del Celam, l’Associazione latinoamericana di educazione radiofonica (Aler), l’organismo “Sembradores de Paz” e Infancia Misionera Colombia, la federazione internazionale Fe y Alegría, le Pontificie opere missionarie. In questi mesi si sono unite anche la Confederazione interamericana per l’educazione cattolica, il Movimento eucaristico giovanile e la Rete mondiale per la preghiera del Papa.