Una guerra contro i bambini

La guerra in Siria entra nel suo ottavo anno dall'inizio del conflitto e il Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite denuncia l'escalation di vittime tra i bambini. ''Quanti ne dovranno morire ancora quest'anno?'' ha chiesto Kate Gilmore, commissario dei diritti dell'uomo, nel corso di un dibattito sul tema che si è tenuto all'Onu. Gilmore – come riferisce l'Ansa -, dopo aver ricordato che il conflitto siriano ha causato 400 mila morti e ferito oltre un milione di persone, ha ribadito che la guerra in Siria non ha solo negato ai bambini i diritti umani fondamentali ma ha ''rubato loro l'infanzia''. L'ultima strage di bambini è avvenuta a Sarmada, nella provincia nord-occidentale di Idlib, vicino al confine turco dove, nell'esplosione di un deposito di armi sono morte 39 persone di cui 12 ragazzini. Gilmore ha sottolineato come più di due terzi dei bambini siriani hanno bisogno di assistenza e oltre un milione vivono nelle zone di difficile accesso alle organizzazioni umanitarie. L'Unicef ha denunciato, infatti, che tre centri sanitari dell'organizzazione sono stati attaccati da guerriglieri ed ora sono fuori uso. La commissaria Gilmore ha dunque esortato l'Onu a rinnovare il mandato alla commissione indipendente d'inchiesta in Siria per esaminare la situazione davanti alla Corte penale internazionale.