Un progetto per sviluppare la ricerca

Si celebra il 2 aprile la Giornata della Consapevolezza dell'Autismo. Quest'anno l'Ospedale “Bambino Gesù” di Roma ha lanciato una rete internazionale composta da clinici e ricercatori provenienti da 20 Paesi e 4 continenti per sviluppare e condividere scoperte scientifiche sull’autismo. In tante aree del pianeta, del resto, la conoscenza su questa malattia e l'accesso alle cure sono limitati.

Il progetto

Il progetto dura quattro anni e si propone di ridurre questo divario, incoraggiando la cooperazione nel campo della ricerca e la diffusione di buone pratiche basate sull’evidenza tra centri clinici di Paesi a basso e medio reddito. “Uno degli ostacoli alla possibilità di effettuare su larga scala screening e valutazioni – sottolinea Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù – è che molti strumenti per la diagnosi del disturbo dello spettro autistico sono protetti da copyright, quindi richiedono permessi e pagamenti per la traduzione in altre lingue. Inoltre, la formazione per l’utilizzo di molti di questi strumenti e per l’applicazione dei trattamenti è costosa e viene fornita solo in alcuni centri specializzati. Protocolli di valutazione e diagnosi con strumenti open-source e open-access potrebbero essere una soluzione per ottenere competenze, collaborazione e formazione a livello globale”.

L'autismo nel mondo

La stima dei bambini colpiti dall'autismo nel mondo è dell'1 per cento, ma il fenomeno è in crescita. Questa patologia consiste in un’organizzazione atipica di alcune funzioni mentali e delle relative aree del cervello. L’origine è genetica, ma sono implicati anche fattori ambientali, come l’esposizione ad agenti inquinanti durante la gravidanza. Altri elementi di rischio, l’età avanzata dei genitori (soprattutto del papà), il basso peso alla nascita o la forte prematurità. C'è una prevalenza di bambini maschi autistici sulle femmine (il rapporto è 4 a 1). L’esordio è precoce (fra i 14 e i 28 mesi) e dura per tutta la vita. Circa il 50% delle persone con autismo presenta anche una disabilità cognitiva. Non esiste una cura che consenta di guarire, ma ci sono trattamenti che migliorano la sintomatologia e la qualità della vita.

Monumenti in blu

Per la Giornata mondiale, il 2 aprile, alcuni dei monumenti più importanti del mondo – come l’Empire State Building di New York e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro – si tingeranno di blu, il colore scelto dall’Onu per l'autismo. In Italia saranno tante le piazze e monumenti che si illumineranno o avranno un segno blu. Dal 2 al 15 aprile con un SMS Solidale al 45581 sarà possibile sfidare l'autismo donando 2 Euro dal cellulare.