Settimana di mobilitazione per il lavoro

Ipensionati tornano in piazza a Roma per il terzo appuntamento indetto da Cgil, Cisl e Uil. Una manifestazione nazionale unitaria per chiedere una riforma fiscale a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, la riduzione del fenomeno dell'evasione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali, pubblici e privati; una equa rivalutazione delle pensioni, un welfare più giusto ed una legge sulla non autosufficienza. Secondo i sindacati non è stato fatta abbastanza nella legge di bilancio.

Le richieste dei sindacati

Si punta poi l’attenzione sulla necessità di riconoscere il lavoro di cura dei familiari, in particolare per le donne; di pensare a garantire la pensione anche per i giovani e per i lavoratori discontinui: in prospettiva sarà una vera e propria emergenza. Torna poi in primo piano la questione degli esodati: si chiede una soluzione definitiva. Cgil, Cisl e Uil sollecitano il superamento della legge Fornero proponendo una flessibilità di uscita a 62 anni e la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contribuzione a prescindere dall’età. Infine su quota 100 – a loro avviso – serve una conferma senza peggioramenti fino al 2021. 

Le possibili soluzioni

I sindacati indicano due strade parallele da percorrere contemporaneamente: rivalutazione delle pensioni e allargamento della 14esima mensilità per sostenere le pensioni più basse e rilancio della previdenza complementari, magari rafforzando el agevolazioni fiscali.