Scampia: al via l'abbattimento della Vela Verde

Pnrr

Le “Vele” di Scampia apparteranno presto al passato. E' stato, infatti, consegnato il cantiere per l'abbattimento della Vela Verde, tra gli edifici più noti uno dei quartieri più degradati di Napoli. Con la demolizione partirà il progetto di riqualificazione di un quadrante oggi isolato dal resto del contesto urbano.

La città che vince

“È la città che vince, sono queste le ruspe che ci piacciono” ha detto il sindaco Luigi de Magistris.  “Ha vinto anche la voglia di abbattere quell'immagine che qui era Gomorra e camorra” ha aggiunto. “Appena ho messo un post sui social sull'abbattimento della Vela ho ricevuto tante telefonate e tra le prime quella della ministra Lezzi che mi ha detto che il governo è pronto a mettere risorse aggiuntive” ha annunciato l'ex magistrato. “Qui ci sono state persone che hanno saputo mettersi insieme e confrontarsi “, ha detto ancora. 

Strada lunga

“Per arrivare a questo risultato – ha raccontato de Magistris – abbiano dovuto interloquire con governi differenti e diffidenti. I confronti sono stati e la strada è ancora lunga. Ma bisogna dare atto che quando Napoli si muove in questo modo è credibile“. In questo la città partenopea “attrae investimenti e rispetto anche da parte dei governi nazionali. Il governo Gentiloni ha creduto in questo progetto e stamattina la telefonata della ministra Lezzi sta a significare che qui si sta facendo un grande lavoro. E' un merito di Napoli, della credibilità di questa città. E quando si vince nel luogo delle periferie vuol dire che non stai vincendo una partita ma il campionato“.

La dedica

Un risultato da dedicare a “a tutti i bambini della città ed in particolare a Noemi” la bimba rimasta ferita durante una sparatoria in piazza Nazionale e tuttora ricoverata in ospedale. L'edificio dovrà essere demolito in 180 giorni: verrà abbattuto con particolare attrezzature. Successivamente l'area verrà bonificata e resa fruibile ai cittadini. “Vorrei che questo risultato facesse più rumore di un colpo di pistola perché in questa città la voglia di fare vince 3 a 0 sulla camorra” ha proseguito. “Qui c'è una umanità che ha resistito nonostante il degrado ma c'è ancora tanta strada da fare“. “Quanto avvenuto oggi ha una potenza forte – ha proseguito il sindaco- perché dimostra quanto si può fare mettendosi tutti insieme. È la dimostrazione che a Napoli si vince“. “E' solo il primo passo per la rigenerazione totale del quartiere (che conta circa 40mila abitanti ndr); l'abbattimento delle Vele è solo un pezzo”.

Gli edifici

Gli edifici furono realizzati tra la fine degli anni 60 e i primi anni '70. Sette complessi (denominati dal colore della facciata) che contavano complessivamente oltre 1200 appartamenti. Tre vele sono state demolite tra il 1995 ed il 2003. Secondo un recente piano resterà in piedi una sola Vela che sarà oggetto di un programma di riqualificazione per 15 milioni di euro che sarà destinata ad accogliere alcuni uffici pubblici.