Nato il fratellino di Alfie Evans

E'nato il secondogenito di Tom Evans e Kate James, giovani genitori del piccolo Alfie, il bimbo protagonista di uno spinoso caso giudiziario che ha contrapposto la famiglia all'ospedale in cui era ricoverato. Il primogenito si era spento alle 2 e 30 del 28 aprile di quest'anno nell'ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool dopo che i dirigenti di quest'ultimo avevano deciso, contro la volontà dei genitori e in virtù di una sentenza della Corte d'Appello inglese, di spegnere i macchinari che lo tenevano in vita. 

Di nuovo genitori

A quattro mesi di distanza dal dramma che aveva visto la mobilitazione di migliaia di persone in tutto il mondo, è arrivata la conferma della nascita del fratellino di Alfie. Si chiama Thomas ed è nato l'8 agosto. Al “The Sun” una fonte vicina alla coppia britannica aveva rivelato nei giorni scorsi: “Kate sapeva che era incinta nelle ultime settimane di Alfie. Lei e Tom sono felici del nuovo arrivo. C'è tristezza, però, perché sanno che Alfie sarebbe stato un fratello fantastico, se solo fosse riuscito a sopravvivere.”

L'intervista

La conferma dell'indiscrezione è arrivata dalla partecipazione dei due alla trasmissione televisiva “This morning” dell'emittente Itv. Durante l'intervista, la coppia ha raccontato ai conduttori, Holly Willoughby e Phillip Schofield, dell'attesa angosciante vissuta prima di sapere se anche Thomas soffrisse della stessa malattia che aveva colpito Alfie. I due hanno rivelato anche che dopo il decesso del loro primogenito si sono sottoposti ad alcuni esami specifici che hanno fatto emergere come fossero portatori genetici della malattia “Deficit di Acido Gamma-Aminobutirrico Transaminasi”, una malattia del metabolismo del GABA, causa di encefalopatia epilettica neonatale-infatile grave e che influisce sull'andamento della velocità di crescita. 

Agrodolce

L'arrivo di Thomas, hanno spiegato Tom e Kate, è stato caratterizzato da emozioni contrastanti. La paura, intanto, per il ripresentarsi della stessa malattia di Alfie, visto che i due coniugi sono portatori di un gene raro causa del deficit. Ma non solo questo. La giovane madre ha spiegato: “È stata una sensazione agrodolce. Questa situazione ha causato dei contrasti tra noi, ma dopo tutto eravamo ormai solidi”.