Gli italiani considerano l'immigrazione negativa

Qualche esponente delle istituzioni, in un recente passato, ha definito gli immigrati delle “risorse”. Ebbene, quella opinione è l'immagine di uno scollamento tra un certo mondo politico e il Paese reale. Da un'indagine Ipsos sulle idee degli italiani prima e dopo le elezioni politiche del 4 marzo, infatti, risulta che “solo il 18% degli italiani considera positivo l’impatto dell’immigrazione sull’Italia, mentre il 57% lo reputa globalmente negativo”. E ancora: il 37% degli intervistati arriva a dire che l’Italia dovrebbe chiudere completamente le frontiere ai rifugiati, mentre il 32% sostiene che l’Italia dovrebbe respingere le imbarcazioni degli scafisti nel Mediterraneo, nonostante il rischio di nuove vittime che questo comporta.

Nonostante il parere negativo nei confronti di questo tipo di immigrazione di massa, non risulta tuttavia che gli italiani siano razzisti. Molti connazionali “restano accoglienti verso gli stranieri, compresi immigrati e rifugiati e la stragrande maggioranza (72%) sostiene il principio dell’asilo politico e il diritto di queste persone di trovare rifugio in altre nazioni, compresa la propria (solo il 9% è contrario)”. Il presidente dell’Amref (ong impegnata in Africa), Guglielmo Micucci, commenta: “Io più che parlare di razzismo, parlerei di paura degli italiani”.