Clima, i giovani italiani in piazza con Greta

Ambiente

Giovani e giovanissimi, arrivati a Roma in treno, oppure convenuti in piazza con le biciclette: Piazza del Popolo un raduno così probabilmente lo ricorderà a lungo. Greta Thunberg ha raccolto all'ombra del Pincio non meno di 25 mila ragazzi, tutti uniti per manifestare il diritto a prendersi il loro futuro. Un obiettivo che, fisiologicamente, passa dalla tutela del clima terrestre, la battaglia che la giovanissima attivista svedese sta conducendo portando il problema davanti ai principali leader mondiali: lo ha fatto davanti al Parlamento svedese, alla Conferenza mondiale sul clima di Katowice, all'Europarlamento, al Senato italiano, ne ha brevemente discusso anche con Papa Francesco. E ora, nell'agorà italiana, porta quei giovani che l'hanno seguita a distanza durante le manifestazioni di qualche settimana fa. Ragazzi e ragazze di tutte le età, che Greta ha salutato dicendo loro quanto sia bella questa età, “con tutta la vita davanti a noi. Ma il nostro futuro è stato venduto perché poche persone possano fare molti soldi. Quando ci dicono che il cielo è l'unico limite ci dicono una bugia. L'unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno è il futuro”.

“In questa crisi ci siamo nati”

Concetti ribaditi a più riprese, l'ultima volta davanti ai politici italiani. Ora, con i suoi coetanei, torna a invocare l'attenzione del mondo sul rischio climatico, probabilmente la questione più urgente per l'umanità: “Molti di noi lo capiranno quando sarà troppo tardi. Siamo a un bivio per l'umanità. E' l'ora di scegliere il sentiero da prendere. Siamo qui ora per scegliere e per invitare gli altri a seguire il nostro esempio. E' un problema che accomuna tutti i Paesi. Ancora non c'è nessun cambiamento concreto in vista. Le emissioni continuano a crescere”. Ed è per questo, ha detto la giovanissima attivista, che “il nostro movimento deve continuare. Non basteranno le settimane o i mesi. Non protestiamo perché gli adulti si facciano i selfie con noi. Noi bambini lo facciamo perché si agisca in concreto. Non siamo noi ad aver causato questa crisi. Ci siamo solo nati in mezzo. E vediamo che le promesse che ci vengono fatte non vengono rispettate. Ma noi continueremo a combattere per il nostro futuro e il nostro pianeta”. E i giovani rispondono: “Con Greta salviamo il pianeta”. Nel senso che la lotta per l'avvenire e quella per la nostra Terra vanno di pari passo. Anzi, sono una sola cosa.