Campagna per l'istruzione dei bambini rifugiati

Si svolgerà domani a Roma un evento-performance per lanciare la campagna promossa dall'Agenzia Onu per i Rifugiati tesa a sostenere l'istruzione dei bambini costretti a lasciare le loro case e spesso i loro paesi. 

“Come cambia la vita di un bambino con o senza l’istruzione?” Sarà questo il tema al centro dell’appuntamento in programma alle 11 presso la Sala Santa Rita in Via Montanara 8. La campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi si intitola “Mettiamocelo In Testa. Solo l’istruzione può salvare la vita e il futuro di un bambino rifugiato”. Protagonisti dell'evento saranno Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa, e Lino Guanciale, volto notissimo della tv per la sua partecipazione a numerose fiction (“Che Dio ci aiuti”, “L'allieva”, “Non dirlo al mio capo” tra le altre) e testimonial dell’Agenzia Onu per i Rifugiati. Un evento-performance dall’alto valore simbolico, unico nel suo genere, che farà vedere ai presenti i possibili destini che aspettano uno stesso bambino.

“Nel corso dell’ultimo anno accademico – spiega una nota dell'UNHCR, oltre 3,5 milioni di bambini rifugiati in tutto il mondo non hanno avuto la possibilità di andare a scuola. Eppure, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola non è meno importante di una tenda dove dormire, del cibo o delle cure mediche. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza decisiva dell’istruzione per il futuro di milioni di bambini rifugiati e di garantire loro accesso ad un’istruzione di qualità, fino al 28 gennaio l’UNHCR lancia la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi 'Mettiamocelo in Testa. Solo l’istruzione può salvare la vita e il futuro di un bambino rifugiato' che si potrà sostenere con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45516″.