Acli: “In un anno aiutati 4000 indigenti”

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Un un anno, attraverso il progetto “Il cibo che serve”, le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani (Acli) di Roma offrono ogni giorno aiuto a circa 4.000 poveri e hanno recuperato e redistribuito circa 92 tonnellate di pane e 35 di frutta e verdura. A questo si aggiunge l’assistenza ai senza fissa dimora nei periodi più freddi dell’anno. Questi i dati pubblicati alla vigilia della terza Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domenica 17 novembre e che vedrà anche quest’anno protagoniste – in concomitanza con molteplici iniziative diocesane in tutta Italia – le Acli di Roma che saranno presenti alla messa in S. Pietro presieduta da Papa Francesco e accompagneranno al pranzo per e con i poveri un nutrito gruppo di persone fragili incontrate e sostenute nella loro quotidianità problematica attraverso gli sportelli di esigibilità dei diritti, le iniziative, la promozione di politiche attive e i progetti sociali promossi sul territorio. 

La cartolina

In occasione della edizione 2019 intitolata “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”, le Acli di Roma lanciano una cartolina che esorta le persone a superare gli ostacoli e le proprie comode certezze per raggiungere chi si trova in condizione di fragilità o chi è fortemente a rischio di cadere nel baratro della povertà seguendo la rotta dell’incontro e dell’ascolto. “Una cartolina speciale – spiega Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma, su Sir – che racchiude in sé il significato del nostro impegno per il contrasto delle povertà. La fedeltà ai poveri che ci è stata donata da Papa Francesco in occasione dei 70 anni dalla fondazione delle Acli ci spinge ogni giorno ad uscire e a oltrepassare i nostri limiti per andare incontro alle fragilità e porgere la mano agli ultimi, a tutti coloro che abitano le periferie geografiche ed esistenziali della città attraverso un modello di azione sociale che mette al centro la dignità della persona e mira all’inclusione. Una missione che si inserisce nel solco tracciato dal Santo Padre che anche nel titolo scelto per questa giornata – “La speranza dei poveri non sarà mai delusa” – ci richiama ad un forte senso di corresponsabilità al fine di trasformare l’indifferenza in un abbraccio e il deserto freddo delle povertà in un orizzonte caldo di speranza”.