A Milano i 25 anni di Emergency

Dal nome si capisce tanto, forse tutto. Ma non importa, anzi il messaggio deve arrivare forte e chiaro. “Di guerra e di pace” è il titolo con il quale Emergency festeggerà da Milano il 25esimo compleanno. Gli organizzatori, del 18esimo incontro nazionale, ci tengono a mostrare con forza i valori che cercano di diffondere da un quarto di secolo. Difesa delle vittime della guerra e della povertà; promozione di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Ecco quali sono gli ideali che hanno animato Emergency in questo lasso di tempo nel quale ha costruito ospedali aperti a chiunque e curato oltre 10 milioni di persone. 

Le parole di Gino Strada

“Da 25 anni Emergency mette in pratica un’idea molto semplice: cura chiunque ne abbia bisogno. Nulla di eroico, è il nostro dovere, la nostra resistenza: mettere in pratica, ogni giorno, in tutti i nostri progetti, i diritti umani. È questo il nostro contributo, che ci ha portato a curare oltre 10 milioni di persone. E sarà anche una goccia nell’oceano, però è una bella goccia” afferma Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency. Dunque un ritorno all'origine, Milano, per festeggiare questo importante traguardo. Tantissimi gli ospiti che interverrano alla due giorni:  tra gli altri Enrico Mentana, Massimo Giannini e Renzo Piano.  

Gli ultimi dati sull'attività svolta

Percorsi oltre 635.400 km dalle ambulanze di Emergency in Afghanistan per trasportare gente ferita dalla guerra; il 38% dei bambini ricoverati nel centro pediatrico di Port Sudan era malnutrito; un paziente su quattro aveva meno di 5 anni nel centro per bambini di Bangui (Repubblica Centrafricana); oltre 10mila tra adulti e minori coinvolti nell'atività di medicina preventiva a Mayo; più di 750 nouvi accessi all'ambulatorio di Polistena (Reggio Calabria); oltre 1.200 visite psicologiche effettuate nel progetto sisma. Ecco una piccola panoramica sulle statistiche di un'intensa e proficua opera di solidarietà.