A gonfie vele contro il cancro

Nuove avventure in mare aperto per i pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a bordo di Nave Italia, il brigantino a vela che la Fondazione Tender to NaveItalia Onlus (creata dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) dedica al recupero delle persone affette da disagio fisico o psichico. Una collaborazione, quella tra Fondazione Tender to Nave Italia Onlus e Bambino Gesù, che dal 2011 consente a tanti bambini e ragazzi malati di vivere un’esperienza indimenticabile. A bordo del brigantino i pazienti imparano a condividere regole, spazi in comune e momenti ludici. Tutto a vantaggio dell'autostima e della consapevole gestione di séDal 24 al 28 luglio salperà la spedizione dei ragazzi del reparto di Oncoematologia. Saranno 16 i giovani pazienti dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede a far parte del progetto ‘A Gonfie Vele contro il Cancro’, giunto ormai alla sua quinta edizione. A prendere il largo dal porto di Gaeta bambini e adolescenti di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, che faranno rotta verso il porto di Livorno. 

Seguirà la terza edizione del progetto ‘Fratelli all’Arrembaggio’, previsto dal 18 al 22 settembre, che coinvolgerà un gruppo di Siblings: fratelli e sorelle di bambini e ragazzi affetti da malattie metaboliche rare in cura presso l’ospedale Bambino Gesù. Con loro, quest’anno per la prima volta, saliranno a bordo di Nave Italia anche alcuni fratelli malati. L’obiettivo è quello di restituire al sibling, mediante strumenti volti ad accrescere autostima e indipendenza, uno spazio dedicato alla propria individualità e alla coppia di fratelli una dimensione diversa da quella legata al vissuto di malattia, ristabilendo un giusto equilibrio all'interno della famiglia. Partenza prevista dal porto di Gaeta con arrivo a Salerno. ‘I corsari di mare dolce’ sarà la terza e ultima spedizione prevista. Il progetto riguarderà 14 pazienti, in cura presso il reparto di Diabetologia del Bambino Gesù, il Policlinico Umberto I quello di Tor Vergata. Dal 25 al 29 settembre anche loro svolgeranno le attività di bordo come, ad esempio, spiegare vele o lucidare ottoni. Si salperà da Salerno e si risalirà la costa tirrenica con attracco in porto previsto a Civitavecchia.