“100 mila vittime all'anno della fecondazione in vitro”

Quali implicazioni bioetiche comporta la difesa della vita?

“Mettere al centro l'uomo. Solo considerando ogni essere umano come un fratello sarà possibile realizzare la giustizia ad ogni livello compresa la difesa della vita. Vivendo in modo egoistico l'altro diventa una risorsa da sfruttare o un inciampo da far fuori”.

Quanti aborti sono stati compiuti in Italia nel 2019?

“Molti più di quanto ne indicano i dati Istat. Vengono contati solo gli aborti compiuti legalmente. Moltissimi altri sono provocati da pillole varie e dalla spirale, un metodo efficace per espellere il bambino nei primi giorni dal concepimento, ottenibile come prestazione urgente nei consultori. Vi sono poi le vittime della fecondazione in vitro, almeno 100 mila. Ricordiamo poi gli embrioni umani congelati, condannati senza alcuna colpa”.

Cosa manca principalmente per rendere effettiva la difesa della vita in Italia?

“Manca il rispetto della dignità, a partire dalla propria. Calpesto la mia dignità, non solo quella dell'altro, ogni volta che tratto un altro mio simile in modo disumano, in modo diverso da come vorrei essere trattato io”. 

Quali provvedimenti legislativi ritiene più urgenti a difesa della vita?

“Solo riconoscendo il lavoro di cura come vero lavoro si potrà salvare il popolo italiano dalla catastrofe e dalla sua scomparsa. Uno stipendio ai genitori che si prendono cura dei propri figli  fino ai 3 anni sarebbe la soluzione appropriata”.