Pelle secca e pelle disidratata: capire la differenza e correre ai ripari

Pelle secca o disidratata

La pelle disidratata è un problema molto comune che nella maggior parte dei casi non desta alcuna preoccupazione. Si tratta infatti di una condizione temporanea e reversibile, che però merita una cura adeguata. Infatti, se non viene fornita una risposta al problema, nel tempo può generare danni permanenti.

Vediamo assieme agli esperti di Farmando le principali della pelle secca e scopriamo quali sono i rimedi più efficaci da utilizzare per risolvere il problema.

Pelle secca o disidratata, esiste una differenza

Spesso non si fa distinzione tra pelle secca e pelle disidratata. Nonostante i rispettivi sintomi siano infatti generalmente analoghi, non sono però la stessa cosa.

  • La pelle secca (chiamata anche Xerosi) è una situazione permanente originata da un’anomalia della barriera cutanea. Produce quella particolare percezione di tensione su corpo e viso. In particolare, la mancanza di acqua e lipidi provoca un arrossamento e conferisce ruvidezza alla pelle, oltre ad un suo generale assottigliamento.
  • La pelle disidratata può invece riguardar tutte le tipologie cutanee (secca, grassa e mista). Si può verificare in ogni età della vita. Al contrario della pelle secca, è qualcosa di temporaneo e risolvibile in breve tempo. Sintomo tipico è una tensione costante in un’area in particolare del corpo, specialmente viso, attribuibile ad una perdita d’acqua o ad una sua errata ritenzione.

Disidratazione della pelle: cause e sintomi

Sensazione di pelle che “tira”, aspetto squamoso. Diminuzione di lucentezza e sensazione di disagio, in specie dopo aver fatto il bagno o la doccia. Questo è il quadro pressoché completo della sintomatologia da disidratazione cutanea. Anche le cuti grasse possono manifestare questi fastidi.

La causa principale di questo disturbo è perciò la carenza di un elemento indispensabile per gli organismi viventi, cioè l’acqua. La pelle (che è l’organo più esteso del corpo umano) consente a questo prezioso liquido di spostarsi dal derma verso la superficie attraverso un flusso denominato PI (Perspiratio Insensibilis, traspirazione insensibile). Per questo un’alterazione del film idrolipidico che protegge lo strato superiore dell’epidermide obbliga il PI ad incrementare la sua evaporazione.

L’aumento del processo di traspirazione fa seccare la pelle; l’acqua non riesce più a risalire dal derma all’epidermide e la barriera fisiologica (film idrolipidico) non può di conseguenza funzionare adeguatamente.

I  fattori scatenanti della pelle secca disidratata

  • Fattori ambientali: freddo, inquinamento, raggi UV e vento
  • Fattori emozionali: fatica e stress
  • Farmaci: ad esempio una terapia ipocolesterolemizzanti o anti-acne
  • Alcuni cosmetici: tipo prodotti esfolianti, schiarenti o detergenti
  • Altri fattori: fumo, alcool

Disidratazione della pelle: consigli e rimedi

Dopo aver escluso altre eventuali patologie, si può procedere ad individuare le cause scatenanti della disidratazione cutanea.

Come primo consiglio, è utile bere se possibile almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Sarebbe bene inoltre evitare tutti quegli ambienti particolarmente surriscaldati, dal momento che incrementano l’evaporazione dell’acqua, e scegliere soltanto i prodotti non aggressivi per l’igiene cutanea (quindi optare per prodotti non detergenti e prodotti reidratanti).

I migliori prodotti per la pelle disidratata (viso e corpo) contengono un pH privo di tensioattivi troppo aggressivi per la cute. Le sostanze tensioattive sono in grado di abbassare la tensione superficiale di un liquido. Un ottimo rimedio consiste in due applicazioni quotidiane di crema idratante, dopo essersi lavati (ad esempio il viso o la parte del corpo interessata). In questo modo si potrà ripristinare la barriera cutanea per limitare la secchezza della pelle. Se poi ci si espone a freddo intenso o a forti raggi solari, è importante utilizzare una protezione adeguata.