Omicron, la situazione nel mondo. In Usa “tsunami” di contagi in un giorno

Negli Usa dopo le festività di fine anno nella sola giornata di lunedì i casi di contagio sono stati oltre un milione

Usa task force Covid

Uno tsunami Omicron si abbatte sugli Stati Uniti dopo le festività di fine anno. Nella sola giornata di lunedì i casi di contagio sono stati oltre un milione, il doppio rispetto a quattro giorni fa e il quadruplo in poco più di una settimana. In Florida, uno degli stati Usa meno restrittivi, i contagi sono cresciuti del 948% in due settimane.

I dati, della Johns Hopkins University, potrebbero tuttavia essere sottostimati, non tenendo conto dei tantissimi americani che oramai si affidano ai test anti Covid fai da te utilizzati in casa. Dall’inizio della pandemia negli Usa i contagi sono oltre 56 milioni e le vittime del virus quasi 830mila.

Omicron, Kuwait: “I nostri connazionali lascino l’Italia e l’Europa”

Il Kuwait – piccolo emirato della penisola Arabica noto per essere particolarmente ricco di petrolio – ha sconsigliato ai suoi cittadini di viaggiare in Europa e a quelli presenti nei Paesi europei, compresi Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, di ritornare, nel timore di diffusione della variante Omicron del Covid. Il ministero degli Esteri dell’emirato ha invitato i kuwaitiani a “rimandare viaggi” verso l’Europa, “in considerazione dell’aumento significativo e senza precedenti del numero di nuovi contagi”.

Francia: i figli del personale sanitario sempre a scuola

Omicron non ferma i sanitari in Francia. I figli del personale sanitario potranno infatti continuare ad andare in classe anche se la loro è stata chiusa e messa in quarantena per contagi da Covid-19: lo ha annunciato stamattina il portavoce del governo, Gabriel Attal. “Abbiamo previsto di accogliere ovunque in Francia i bambini del personale sanitario – ha detto ai microfoni di France Inter – così che i genitori possano continuare a lavorare”. In giornata sarà comunicata anche la lista precisa delle categorie aventi diritto.

Al rientro dopo le vacanze natalizie, avvenuto lunedì 3 gennaio, le classi elementari sono state sottoposte ad un nuovo protocollo sanitario che prevede fra l’altro che una classe possa essere chiusa soltanto a partire da 3 casi di Covid e “in funzione della situazione, in presenza, ad esempio, di un altissimo numero di casi”. Accanto a questo provvedimento, anche l’obbligo di sottoporre gli allievi a 3 tamponi in 4 giorni se c’è un positivo in classe.