Nuova collaborazione tra FIGC e Ospedale Bambino Gesù

La Federazione sosterrà il Bambino Gesù nella raccolta fondi per il nuovo Centro residenziale per cure palliative pediatriche a Passoscuro (Roma).

Realizzare un nuovo Centro Residenziale per Cure Palliative Pediatriche – Hospice Pediatrico – dl Bambin Gesù presso la sede di Passoscuro (Roma). Con l’obiettivo di promuovere la raccolta fondi per questa grande opera, è stata siglata una convenzione tra Federazione Italiana Giuoco Calcio e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ad opera dei rispettivi presidenti Gabriele Gravina e Mariella Enoc.

La nuova struttura garantirà un servizio adeguato di accoglienza per il ricovero temporaneo di pazienti pediatrici (neonati, bambini e adolescenti) affetti da malattie progressive in fase avanzata.

“Abbiamo deciso di supportare le attività dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù perché ne condividiamo valori e professionalità, ma soprattutto ne riconosciamo il valore per l’opera che presta verso i più deboli e i più indifesi”, dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Credo nei progetti a lunga scadenza, perché solo così si può lasciare un’impronta duratura, realizzando progetti di grande impatto. La nostra è una partnership che trova sempre nuova linfa, nuovi canali di comunicazione e si rinnova in maniera naturale come avviene per la firma su questo protocollo”.

“Siamo orgogliosi di poter continuare quest’avventura insieme alla Federazione Italiana Giuoco Calcio e di avere nuove opportunità per fare progetti a favore dei bambini e dei ragazzi con problemi di salute, spesso anche molto seri”, sottolinea la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc. “La mia gratitudine va al presidente Gravina, a tutta la Federazione e ancora una volta ai giocatori della Nazionale che hanno sempre dimostrato una grande sensibilità nei confronti dei nostri piccoli pazienti e regalato loro tante occasioni per sorridere”.

Una collaborazione di lunga durata

La firma dell’accordo di collaborazione rappresenta un’ulteriore conferma del forte legame tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio e l’Ospedale pediatrico romano, un rapporto instaurato nel 2015 e proseguito negli anni. Alla vigilia di Euro 2016, l’allora Ct della Nazionale Antonio Conte incontrò i pazienti ricoverati al Bambino Gesù e una loro rappresentanza fu poi ricevuta al Centro Tecnico Federale di Coverciano per una giornata con gli Azzurri. Una visita ripetuta poi nel 2019, in occasione del 150° anniversario del Bambino Gesù, quando la FIGC fu partner delle iniziative celebrative dell’Ospedale. In quella occasione, nell’ottobre 2019, alla vigilia del match con la Grecia disputato a Roma, la Nazionale al completo guidata dal presidente Gravina, insieme al Ct Mancini, il capodelegazione Vialli e il team manager Oriali, ha incontrato i piccoli pazienti in cura presso la sede dell’Ospedale al Gianicolo; due giorni dopo la grande comunità del Bambino Gesù (oltre 5.000 tra pazienti, familiari, dipendenti e volontari) è stata ospitata allo Stadio Olimpico.

Dopo quella gara, la FIGC ha acquistato, grazie ad un contributo di 50 mila euro, un macchinario per analizzare la presenza di mutazioni del DNA in campioni diagnostici, consegnato nella sede di S. Paolo dell’ospedale pediatrico, per essere impiegato per la definizione del profilo genetico dei pazienti seguiti dal Dipartimento di Oncologia e Terapia cellulare e genica sottoposti a terapie avanzate come i trattamenti con cellule CAR T.