Nel primo giorno terza dose somministrata a 6.803 persone fragili

Le categorie vulnerabili hanno diritto alla terza dose. Blinken chiama Di Maio: "Acceleriamo insieme sui vaccini"

Secondo il report del governo aggiornato alle 6:11 del 21 settembre, sono state 6.803 le persone a cui è stata somministrata la terza dose di vaccino anti-Covid. L’inoculazione della dose aggiuntiva per le persone fragili è iniziata lunedì 20 settembre. Il totale delle persone over 12 che ha ricevuto due dosi ammonta a 41,1 milioni (76,2% della platea); 44,3 milioni (82,1%) sono le persone che ne hanno ricevuto almeno una.

Lo studio

Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, condotto in Israele sulla base dei dati del ministero della Salute israeliano su una platea di persone con più di 60 anni che avevano fatto un ciclo vaccinale completo, emerge che rispetto alla variante Delta, secondo i ricercatori, con la terza dose Pfizer i casi di contagio e di malattia grave calano con un tasso di infezione inferiore di “11,3 volte” almeno 12 giorni dopo il “booster” rispetto alle due dosi, e quello di malattia grave “inferiore di 19,5” volte.

Ecco a chi è rivolta la terza dose

Le categorie vulnerabili che hanno diritto alla terza dose sono indicate in una circolare del ministero della Salute: si tratta di immunocompromessi, trapiantati, malati oncologici con determinate specificità. Sono complessivamente 931mila gli interessati, specifica il ministero della Salute riportato da TgCom24.

Poi verranno le dosi “booster” per chi, a distanza di tempo, o forse per via delle varianti, ha bisogno di una dose di rinforzo a fronte del calo di copertura immunitaria come over 80, residenti nelle Rsa e sanitari. Questa da somministrarsi a 6 mesi dall’ultima dose.

Blinken chiama Di Maio: “acceleriamo insieme sui vaccini”

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha telefonato questa notte alle 1:00 (Ora italiana) al ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio. Nel corso del colloquio, Blinken e Di Maio hanno convenuto sull’importanza di rilanciare gli sforzi a livello mondiale sulla campagna di vaccinazione, utilizzando anche il vertice G20 di ottobre. Inoltre, il segretario di Stato Usa ha confermato la sua partecipazione alla riunione G20 Esteri del 22 settembre.