Un farmaco già in uso può contrastare un tumore della pelle

Risultati positivi su un tipo di cancro causato dai raggi solari provengono da una ricerca americana: basta usare un farmaco già noto per bloccare la malattia

Secondo uno studio dell’Ohio State University, pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Prevention Research, un farmaco ora usato per il trattamento delle malattie neuromuscolari potrebbe aiutare nella prevenzione di una forma comune di tumore della pelle causata dai raggi ultravioletti del sole, gli Uvb.

Il lavoro ruota attorno al neurotrasmettitore dopamina, che attivando i suoi recettori D2 può fermare lo sviluppo e la progressione di alcuni tumori squamosi precancerosi della pelle indotti dagli Uvb.

Per Sujit Basu, autore senior dello studio, proprio questo lavoro indica “che un farmaco comunemente usato che attiva specifici recettori della dopamina potrebbe aiutare a ridurre la recidiva del cancro della pelle a cellule squamose e forse anche a prevenire completamente la malattia. Questo è particolarmente stimolante perché si tratta di un farmaco che è già prontamente utilizzato in contesti clinici ed è relativamente poco costoso. Siamo entusiasti di continuare il rilancio in quest’area di ricerca”.

Questo genere di tumore, spiegano i ricercatori, si ripresenta per tutta la vita di una persona e la malattia avanzata può portare alla deturpazione fisica. Si tratta di forme cancerose collegate ai raggi dannosi del sole e, nonostante una maggiore consapevolezza sull’esposizione della pelle, i tassi della patologia sono in aumento da molti anni.