Cartabellotta (Gimbe): “Circolazione Covid alta e sottostimata”

Decessi per Covid, si registra un lieve calo: 962 negli ultimi 7 giorni con una media di 137 al giorno rispetto ai 148 della settimana scorsa

Nino Cartabellotta, Presidente Gimbe

La Circolazione del virus Sar-CoV-2 “resta elevata” e “ampiamente sottostimata” per questo è “fondamentale continuare ad utilizzare le mascherine al chiuso” indipendentemente dalle nuove misure. Lo afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta in occasione del Monitoraggio indipendente pubblicato oggi, sottolineando che “tutti gli indicatori sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del primo maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56 mila nuovi casi in media al giorno, con un tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi. Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni – conclude Cartabellotta – mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati e/o poco areati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio”.

I dati settimanali Gimbe

In Italia nell’ultima settimana scendono i contagi da Covid (-8,9%), con i nuovi casi che vanno sotto quota 400mila, a fronte di un numero stabile di tamponi totali. Calano anche i decessi (-7%), che passano da 1.034 a 962 sempre in sette giorni (98 riferiti a periodi precedenti). Secondo i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 27 aprile-3 maggio, dunque, si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi nelle 18 Regioni italiane.

Rispetto alla settimana precedente, in 24 Province si rileva un aumento percentuale dei nuovi casi, in 83 una riduzione. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 92 Province, di cui 5 registrano oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti: Chieti (1.132), Ascoli Piceno (1.092), Teramo (1.061), Pescara (1.027) e Avellino (1.013). Nella settimana di riferimento, inoltre, in calo gli attualmente positivi (1.199.960 contro 1.234.976) e le persone in isolamento domiciliare (1.189.899 contro 1.224.239).

Per i decessi, si registra un lieve calo: 962 negli ultimi 7 giorni (di cui 98 riferiti a periodi precedenti), con una media di 137 al giorno rispetto ai 148 della settimana precedente.

Sul fronte dei test, rimane sostanzialmente stabile il numero dei tamponi totali (+0,7%): da 2.563.195 della settimana 20-26 aprile a 2.581.456 della settimana 27 aprile-3 maggio. In particolare i tamponi rapidi sono diminuiti dello 0,4% (-8.034), mentre quelli molecolari sono aumentati del 5,5% (+26.295). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività è stabile al 12,8% per i tamponi molecolari e si riduce dal 18,2% al 16% per gli antigenici rapidi.

In discesa gli indicatori ospedalieri per il Covid-19 in Italia con le terapie intensive che fanno segnare -10,5% e i ricoveri ordinari -6,1%. In particolare in area critica al 3 maggio si registrano 366 posti letto occupati; in area medica, invece, dopo il picco di 10.328 registrato il 26 aprile, i posti letto Covid sono scesi a quota 9.695 il 3 maggio. Al 3 maggio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 15% in area medica e 3,9% in area critica.