Allarme varianti, Breton: “Preoccupano le poche vaccinazioni in Russia”

Thierry Breton (Ue): "Vaccinare è responsabilità globale: è nel nostro interesse evitare l'emergere di varianti Covid nel mondo"

Thierry Breton

E’ allarme nella Ue per la campagna vaccinale nei Paesi dell’orbita russa. “Vorrei esprimere la mia profonda preoccupazione per la situazione epidemiologica e il basso tasso di vaccinazione nei Paesi extra Ue che sono vicini ai Paesi baltici”, ha detto oggi il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, a margine della sua visita ufficiale in Lituania.

Breton: “In Russia vaccinata solo il 13% della popolazione”

Anche che nella vicina “Russia – ha aggiunto – solo il 13% della popolazione adulta ha ricevuto la prima dose”. Nella regione di Kaliningrad, exclave russa tra Polonia e Lituania con accesso al mar Baltico, “il tasso di vaccinazione è molto preoccupante con, secondo quanto riferito, solo il 14% degli adulti che ha ricevuto una prima dose” e “la situazione è drammatica anche in Bielorussia con solo il 6% della popolazione adulta vaccinata”, ha spiegato Breton, sottolineando che questo “è un motivo valido per l’Europa per continuare ad aumentare la sua capacità di produzione e ad aiutare ed esportare nel mondo” come atto di “responsabilità globale” e “perché è nel nostro interesse evitare l’emergere di varianti Covid altrove”.

Il commissario ha quindi riaffermato l’impegno dell’Ue a “qualsiasi richiesta di assistenza” nei Paesi vicini dell’Est. “Ciò richiederebbe ovviamente – ha concluso – un ambiente di vicinato cooperativo, che non è in questa fase quello che sento davvero qui, in questa parte della nostra Ue”.