La Bayer produrrà il vaccino tedesco anti Covid della CureVac

Il vaccino della CureVac, proprio come quelli di Pfizer e Moderna, è basato sull'RNA messaggero e sembrerebbe essere tra i più promettenti

Il colosso farmaceutico Bayer produrrà il vaccino dell’azienda biofarmaceutica CureVac. Lo ha confermato il ceo della CureVac, Franz-Werner Haas, in conferenza stampa con il ministro tedesco della sanità, Jens Spahn.

La Bayer e l’aspirina

La Bayer AG è una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale. Ha sede a Leverkusen, in Germania. Tra i medicinali più rappresentativi dell’azienda figura niente meno che l’aspirina, uno dei farmaci più diffusi e usati al mondo. Bayer ha anche introdotto il fenobarbital, il prontosil e la ciprofloxacina, il primo antibiotico ampiamente utilizzato e oggetto del Premio Nobel per la Medicina nel 1939.

Da oggi, il colosso farmaceutico produrrà anche il vaccino della CureVac N.V., un’azienda di biofarmaceutica domiciliata nei Paesi Bassi ma con sede a Tubinga – in Germania – che sviluppa terapie (principalmente vaccini contro malattie infettive e farmaci che trattano il cancro e malattie rare) basate su mRNA.

Il vaccino della CureVac, il CVnCoV

Tra i circa 250 vaccini in sperimentazione contro il coronavirus SARS-CoV-2, quello sviluppato dagli scienziati CureVac AG si chiama CVnCoV.

Attualmente, scrive Fanpage, è in fase 3 di sperimentazione, l’ultima prima dell’eventuale approvazione finale da parte degli enti di regolazione di tutto il mondo.

Il siero tedesco, proprio come quelli di Pfizer e Moderna già in via di distribuzione tra la popolazione europea, è basato sull’RNA messaggero (mRNA) e sembrerebbe essere tra i più promettenti: secondo la casa farmaceutica, infatti, i risultati dei primi studi clinici hanno mostrato che il farmaco risulta “generalmente ben tollerato” dai pazienti in tutte le dosi testate, e che “ha indotto forti risposte anticorpali”. Il vaccino CureVac dunque si starebbe rivelando efficace e sicuro in fase sperimentale ed è questa la ragione per cui la Commissione Europea – in vista di una possibile futura approvazione da parte dell’EMA – ne ha già acquistate centinaia di milioni di dosi. Dosi che, da oggi è ufficiale, verranno prodotte dalla Bayer, un colosso in grado di gestire una produzione così elevata in modo sicuro e al contempo rapido.