Abrignani (Cts): “Terza dose del vaccino da fine anno in poi”

Abrignani: "I vaccinati dopo 6-10 mesi si infettano più che dopo tre mesi, quando l'efficacia dei composti anti Covid è al 95%"

La terza dose di vaccino anti-Covid è sempre più probabile. Secondo l’immunologo Sergio Abrignani, componente del Comitato tecnico scientifico (CTS), al momento “finiamo di immunizzare entro ottobre l’80 dei vaccinabili”, dopodiché “si penserà alla terza a fine anno o all’inizio del prossimo“.

La copertura vaccinale cala col tempo

A distanza di mesi dalla somministrazione la protezione del vaccino “diminuisce ma si mantiene comunque alta”, spiega l’esperto che cita l’esempio di Israele: “si comincia a osservare che i vaccinati dopo 6-10 mesi si infettano più che dopo tre mesi, quando l’efficacia dei composti anti Covid è al 95%. Successivamente si abbassa all’80-85% nella capacità di evitare forme gravi di malattia e infezione”.

Le priorità della terza dose

Chi avrà la priorità per la terza dose? “I sanitari dovrebbero essere i primi e uso il condizionale – risponde Abrignani -. Assieme ai fragili, ai pazienti persone con deficit del sistema immunitario o in chemioterapia. Poi si passerà agli over 60″. L’emergenza sanitaria è stata accompagnata da molti cambi di marcia. Questo perché, spiega l’immunologo, “stiamo vivendo in diretta l’evoluzione di un virus che muta abbastanza e genera varianti. Siamo noi che inseguiamo lui”.