Un'offesa alla Mamma Celeste

Mi è capitato questa sera di vedere un manifesto di una festa universitaria a Bologna con una Madonna che viene derisa da alcuni studenti con un titolo: “Immacolata contraccezione”. Io sono stato studente universitario, 
ho partecipato a tante vere e proprie schermaglie con giovani che la pensavano diversamente da me, alcuni dei quali oggi sono miei amici ma mai, dico mai ho pensato di offendere le opinioni e il credo di altre persone. Sono stato non molto tempo fa in Tailandia e mi è sembrato naturale da cattolico commuovermi per le tante immagini del Buddha misericordioso, figura tanto vicina ad un Santo come Francesco, che tutti amano, anche chi non crede. Questi giovani bestemmiano il nome di Maria e lo fanno pubblicamente coperti da un falso substrato di cultura e libertà che altro non è che ignoranza e sopraffazione delle idee altrui. Sicuramente troveranno dalla loro parte insegnanti inetti che hanno rinunciato alla loro missione con qualche buon motivo per giustificare la loro arroganza e le offese ad una Donna che 1,2 miliardi di cattolici nel mondo venerano come la Mamma Celeste.  Questo manifesto non mi ha irritato più di tanto, mi ha rattristato. Questi giovani eroi della bestemmia ovviamente offendono impunemente la Chiesa Cattolica perché il Cristo ci ha insegnato a non reagire. Quel Cristo che, nato in una mangiatoia, è vissuto facendo miracoli per poi essere appeso ad un palo ed ucciso come un malfattore. Quel Cristo aveva una mamma, una giovane ragazza sicuramente dal colore della pelle olivastro, che lo ha cresciuto e che è stata costretta ad assistere alla sua morte. Ma che ha assistito anche alla Sua resurrezione. Spero tanto che questi ragazzi si ravvedano e decidano di strappare quel manifesto osceno. Spero che ci sia qualche insegnante che riesca a parlare con loro e a spiegare che la cultura non è il voler dare  scandalo con le   proprie idee e convinzioni ma il  confronto ed il  rispetto dell’altro. Chissà che il Natale non porti anche a questi giovani  e ai loro genitori qualche buon regalo. Io sono sicuro che la Madonna che noi veneriamo ed amiamo, quella dei Vangeli, direbbe a Suo Figlio di perdonarli e di amarli.