Piano estate 2021: quale opportunità per la scuola

In una realtà come è la scuola italiana (di cui abbiamo ampiamente parlato), arriva, come una boccata d’aria fresca, il “Piano scuola estate 2021. Un ponte per il nuovo inizio”, con la proposta dei patti comunitari. Da qui passerà la possibilità di scongiurare o limitare la catastrofe educativa, ma anche di compiere il processo verso l’autonomia, la parità e la libertà di scelta In educazione.

Il progetto del Ministro Bianchi offre una risposta concreta all’appello del Papa che, più volte, nel suo videomessaggio per il lancio del Patto educativo, sottolinea come l’attuale pandemia «ha accelerato e amplificato molte delle urgenze e delle emergenze che riscontravamo un anno fa e ne ha rivelate tante altre». Ma questo non deve far venire meno l’impegno per «una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società».

I Patti di comunità diventano allora la risposta concreta all’appello del Papa. I “Patti” danno applicazione ai principi costituzionali di solidarietà (articolo 2), comunanza di interessi (articolo 43) e sussidiarietà orizzontale (articolo 118, comma 4), per irrobustire alleanze educative, civili e sociali di cui la scuola è il perno ma non l’unico attore.

Mediante i “Patti di comunità”, le scuole possono avvalersi del capitale sociale espresso da realtà differenziate presenti sul territorio – culturali, educative, artistiche, ricreative, sportive, parti sociali, produttive, terzo settore – arricchendosi in tal modo dal punto di vista formativo ed educativo. In altri termini, i Patti di comunità favoriscono l’esercizio del principio di sussidiarietà e costituiscono occasioni di costruzione di comunità fra i cittadini, andando a ristabilire la socialità negata e interrotta dal Covid. Lungo tutta la penisola Italiana sono numerose le adesioni a questa sfida. Dal Nord al Sud, il privato e il pubblico si ritrovano insieme per rimettere la scuola al centro del Paese.

Il tema sarà ancora ampiamente trattato. Oggi merita ampia attenzione il documento elaborato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Con la Nota del 25 Maggio 2021 la dott.ssa Celada, DG dell’USRL, scrive «Al fine di favorire la realizzazione, da parte di ciascuna istituzione scolastica, di un Piano per l’estate 2021, si sottopone all’attenzione delle SS.LL. l’allegato documento redatto da un gruppo di lavoro composto da Dirigenti Scolastici e docenti destinati a progetti nazionali. Esso raccoglie proposte di attività e un supporto operativo per dirigenti scolastici e coordinatori didattici alla luce delle attuali disposizioni».

Documento a supporto:  https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/wp-content/uploads/2021/05/Piano-Estate_USR-Lombardia_20maggio21.pdf

Le scuole del Centro Scolastico Giovanni Paolo II di Melegnano hanno accolto con entusiasmo l’opportunità del Piano estate 2021 voluto dal Ministero dell’Istruzione e reso possibile grazie ai fondi europei.

Leggiamo nel loro Comunicato Stampa diffuso il 25 Giugno 2021

Sono partiti alla grande gli innovativi campi estivi che vedono il coinvolgimento di decine di bambini e ragazzi, insieme ai loro insegnanti, dalla scuola Primaria alla scuola superiore. L’obiettivo comune, in piena sintonia con gli intenti ministeriali, è quello di rimettere al centro la persona con le sue relazioni.

Terminate le attività didattiche, il 9 giugno sono partiti due campus in lingua inglese per la primaria e la secondaria di I grado: non avendo alcuna limitazione imposta da un programma didattico sono state scelte le lezioni migliori e le più divertenti. Tutti i partecipanti sono incoraggiati a mettere in pratica quello che sanno in un’atmosfera amichevole e stimolante, senza i costi e lo stress di una vacanza studio all’estero.

In questi giorni, per due settimane, è in corso il campus di robotica per i ragazzi della secondaria di I grado e, novità assoluta in Italia, lunedì 28 giugno prenderà il via il “campus felicità” per gli adolescenti.

Il “campus felicità” sarà guidato dal prof. Sandro Formica e vedrà la partecipazione quotidiana di don Stefano Polli, responsabile della pastorale giovanile dell’unità pastorale “Dio Padre del Perdono” di Melegnano-Vizzolo Predabissi. Nei quindici giorni di campus gli adolescenti, che vivranno questa esperienza con i loro insegnanti, avranno l’opportunità di incontrare influencer del calibro di suor Anna Monia Alfieri, esperta in giovani e politiche scolastiche, Augusta Celada, direttore generale dell’Ufficio Scolastico di Regione Lombardia, il 28enne Jacopo Mele, nel 2016 inserito dalla rivista Forbes tra gli under 30 più influenti in Europa in campo socio-culturale, Alessio Carciofi, docente in marketing e wellbeing. Il campus sarà anche l’occasione per vivere esperienze molto vicine ai ragazzi nel campo della “connessione” con se stessi attraverso le arti marziali, con il maestro Federico Sangiorgi, nel campo dell’arte, attraverso l’esperienza della street art con Alan Zeni, nonché del ballo per sperimentare la bellezza del “muovere i piedi, muovere le mani, seguire il ritmo”, grande metafora della vita vissuta bene.

Impossibilitata per impegni istituzionali per un saluto in diretta streaming al “campus felicità”, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha inviato un messaggio all’istituto di Melegnano, con il quale rimarca l’importanza dell’iniziativa anche per rilanciare il mondo della scuola dopo l’anno drammatico del Covid. Un’occasione importante per vivere “incontri ed esperienze per tornare a sentire quello spirito di unità che è parte essenziale del diventare adulti”, così afferma uno dei passaggi del significativo messaggio che sarà letto in apertura del campus.

Info: Segreteria Fondazione Educatori del Terzo Millennio, cell. 334 29 143 25 – e-mail: info@fedtm.it

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