L’importanza e la necessità di supportare i caregiver

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

In Italia, secondo dati Istat, i caregiver sono 8,5 milioni di persone di cui la maggior parte, ovvero 7,3 milioni, sono caregiver familiari, ossia si occupano di assistere un proprio congiunto in condizione di non autosufficienza. Queste figure hanno una grandissima importanza per la tenuta sociale di ogni paese e, soprattutto nel nostro in cui, negli ultimi decenni, si è verificato un generale invecchiamento della popolazione, anche grazie ai progressi della medicina, sono diventati fondamentali per garantire una quotidianità serena ai propri famigliari in condizione di fragilità.

La vita dei caregiver è totalizzante sotto diversi aspetti, sia dal punto di vista fisico per i molti impegni quotidiani a cui si deve adempiere che psicologicamente perché spesso l’organizzazione della propria giornata muta radicalmente e le possibilità di avere dei momenti per se si riducono. Per questo motivo, è fondamentale supportare queste figure nell’ambito di una presa in carico a 360 gradi, con l’obiettivo di bilanciare le esigenze di cura e il diritto, per i caregiver, ad avere un giusto tempo libero.

Quindi, dal punto di vista normativo e previdenziale, è importante procedere verso il riconoscimento di specifiche tutele e percorsi che siano in grado di aggiornare le nostre leggi in merito attraverso una presa di coscienza collettiva che sia in grado di sancire definitivamente l’importanza dei caregiver familiari, sostenendoli adeguatamente nel loro compito di cura quotidiano. Il raggiungimento di questo obiettivo potrà realizzarsi solo se istituzioni, Terzo Settore e mondo del volontariato collaboreranno nell’ottica della tutela della fragilità nel suo complesso. Solo così diventeremo una società migliore e più attenta a chi fa della cura la propria missione di vita.