L’attenzione per le disabilità anche durante la guerra

disabilità

Il 7 marzo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità con sede in Europa (OMS/Europa), assieme all’ufficio nazionale dell’OMS in Ucraina e al Ministero della Salute dell’Ucraina, ospiteranno un evento pubblico che evidenzierà questioni veramente urgenti: i bisogni riabilitativi delle persone, l’inclusione della disabilità e l’uso della tecnologia assistiva nel contesto della salute risposta alla guerra in corso. I partecipanti includeranno esperti dell’OMS, esperti di riabilitazione e rappresentanti del Ministero della Salute dell’Ucraina e dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina. Discuteranno di come l’OMS e le autorità sanitarie hanno collaborato in quest’area critica dallo scoppio della guerra il 24 febbraio 2022.

Nonostante la guerra in corso in Ucraina, l’OMS sta intensificando i suoi sforzi per sostenere le autorità sanitarie nel rafforzare i servizi di riabilitazione e di fornitura di tecnologie assistive per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità nel paese.
Prima della guerra, oltre 2,7 milioni di persone in Ucraina erano registrate come disabili, ma questo numero è probabilmente aumentato a causa della guerra. Migliaia di persone con gravi ferite legate al conflitto necessitano di servizi di riabilitazione a breve e lungo termine. Allo stesso tempo, risulta importantissima la necessità di riabilitazione per questioni non direttamente legate alla guerra, come malattie non trasmissibili, invecchiamento o incidenti. Molte persone in Ucraina utilizzavano, per esempio, tecnologie assistive, come ausili per la mobilità e prodotti per la cura personale, che sono stati danneggiati o dimenticati durante le evacuazioni. Le interruzioni del trasporto pubblico e l’instabilità dell’approvvigionamento elettrico e idrico a causa di attacchi contro infrastrutture critiche ostacolano anche il funzionamento degli ospedali e l’accesso dei cittadini all’assistenza sanitaria.

L’OMS continua a fornire attrezzature mediche salvavita in tutta l’Ucraina tra gli attacchi in corso a infrastrutture civili e, con il supporto di partner e governi internazionali, fornisce servizi di riabilitazione e tecnologia assistiva. Oltre agli interventi mirati, l’OMS sta lavorando a stretto contatto con i ministeri competenti in Ucraina per ottenere rapidi cambiamenti sistemici attraverso il lavoro politico.

All’evento online parteciperanno: Iuliia Sokolovska, Vice Capo, Ufficio del Presidente dell’Ucraina; Viktor Liashko, Ministro della Sanità dell’Ucraina; Volodymyr Golyk, funzionario professionale nazionale, disabilità e riabilitazione, ufficio nazionale dell’OMS in Ucraina; Jarno Habicht, rappresentante dell’OMS in Ucraina, capo dell’ufficio nazionale dell’OMS in Ucraina; Satish Mishra, funzionario tecnico, disabilità, riabilitazione, cure palliative e a lungo termine, OMS/Europa; Marlee Elizabeth Quinn, Consigliere regionale, Disability Inclusion and Rehabilitation in Emergencies, OMS/Europa; Tatiana Baryshok, Fisioterapista, Accademia nazionale di riabilitazione di Khortytsya, Associazione ucraina di fisioterapisti; Aasish Ranjan, coordinatore del progetto, progetto di riabilitazione per lesioni al midollo spinale.

Durante l’evento verranno trattate le seguenti tre tematiche:

  • La legge, la politica e la fornitura di servizi nel contesto della guerra in Ucraina
  • La tecnologia assistiva e la strategia di inclusione della disabilità
  • I partenariati e le collaborazioni dell’OMS con organizzazioni internazionali e locali e ministeri chiave.

Il convegno verrà tradotto attraverso interpretazione simultanea in arabo, cinese, inglese, francese, russo, spagnolo e ucraino. Prima dell’invasione del 24 febbraio 2022, l’OMS/Europa e l’ufficio nazionale dell’OMS in Ucraina erano già attivi in Ucraina, sostenendo il Ministero della Salute, il Ministero delle Politiche Sociali e altre agenzie statali nell’integrazione della riabilitazione nel sistema sanitario nazionale. Un rapporto regionale aveva mostrato che la necessità di servizi di riabilitazione in Ucraina era già impellente.

I dati dello studio Global Burden of Disease 2019, un programma di ricerca globale e regionale completo sul carico di malattie che valuta la mortalità e la disabilità dovute a malattie, lesioni e fattori di rischio principali, al quale collaborano oltre 3600 ricercatori provenienti da oltre 140 paesi, hanno indicato che il 50% delle persone in Ucraina avrebbe avuto una condizione psicofisica migliorativa dopo aver usufruito dei servizi di riabilitazione. Tale percentuale è tuttavia considerato sottostimato, in quanto avrebbe riguardato solo i bisogni riabilitativi delle persone con malattie non trasmissibili. Nell’agosto 2020, l’OMS ha valutato la situazione della riabilitazione nel sistema sanitario ucraino, generando un rapporto l’anno successivo. Tale rapporto ha delineato i risultati, le esigenze e le opportunità relative alla riabilitazione in Ucraina. Anche il Ministero della Salute ha riconosciuto la riabilitazione come una componente chiave della copertura sanitaria universale. Ciò è stato esemplificato dall’adozione della nuova legge “Sulla riabilitazione nell’assistenza sanitaria”, firmata dal presidente Volodymyr Zelenskyy nel dicembre 2020, e dai successivi statuti che hanno incorporato la riabilitazione multidisciplinare nel sistema sanitario ucraino a tutti i livelli.

L’OMS ha quindi avviato un’analisi nazionale delle tecnologie assistive nel 2021 per valutare lo stato dei servizi di tecnologia assistiva e le aree di distribuzione e utilizzo delle stesse. Questo lavoro e le successive relazioni realizzate hanno assicurato che l’OMS potesse rispondere rapidamente all’emergenza in Ucraina all’inizio del 2022. Il sostegno dell’OMS all’Ucraina fino ad oggi è stato significativo, grazie allo sviluppo coordinato della fornitura di servizi di riabilitazione e rapidi cambiamenti sistemici raggiunti attraverso politiche sviluppate con i ministeri della salute e politica sociale.