I principi fondamentali della giustizia sociale

La giornata mondiale della giustizia sociale è stata istituita dall’Onu nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare il fatto che, tutti i cittadini o, in generale, i membri di una data comunità, devono avere i medesimi diritti e doveri. In particolare, questo concetto, intende ricomprendere ogni sfera della vita sociale in cui le disuguaglianze si possono manifestare, ossia la partecipazione, la giustizia e l’accesso alla vita sociale nelle sue varie forme e tipologie. I principi fondamentali della giustizia sociale sono parte integrante di ciò che, il mondo del volontariato, fa ogni giorno nelle sue diverse declinazioni.

La partecipazione e l’altruismo sono gli elementi fondamentali del volontariato, ma costituiscono anche l’architrave del concetto più elevato di giustizia sociale che, ognuno di noi, ha il dovere di promuovere attraverso l’incentivo alla partecipazione sociale di tutti, con la finalità di rendere la nostra società, nonostante il periodo storico e sociale molto difficile che stiamo vivendo, sempre più coesa e attenta alla fragilità.

Papa Francesco, in un suo discorso di qualche tempo fa ai Comitati per i diritti sociali di Africa e America, ha sottolineato che, per ripensare l’idea di giustizia sociale, bisogna essere “giusti e solidali” nonché agire “contro quanti negano i diritti sociali e lavorativi e contro quella cultura che porta a usare gli altri, a schiavizzare gli altri e finisce col togliere la dignità agli altri.” Questo insegnamento deve e dovrà essere il fulcro della società futura, con l’obiettivo di mettere chi soffre al centro di ogni decisione e dare così significato compiuto al concetto di giustizia sociale.