La giusta alimentazione per chi gioca a calcio

Sono iniziati gli Europei di calcio che vedranno impegnati anche i calciatori italiani. Ma qual è l’alimentazione adatta per questi sportivi? Dobbiamo, innanzitutto, fare una distinzione: in quale ruolo giocherà il calciatore. Infatti, a seconda della sua posizione (portiere, terzino, stopper, mediano, ala) in campo la persona avrà delle necessità diverse.

Gli sportivi compiono dei movimenti: anaerobici, aerobici, anaerobici o aerobici misti. Significa che chi fa il portiere, sì è impegnato durante le parate, ma poi durante la partita rimane molto tempo quasi fermo. Chi si trova a centrocampo, invece, ha un impegno diverso. Questi elementi comportano la necessità di un’alimentazione diversa.

Chi fa il portiere, ad esempio, deve avere una potenza muscolare immensa e deve in uno scatto il massimo della forza che può dare. Per questo non ha bisogno di una grande quantità di carboidrati, ma di proteine per rinforzare il muscolo. Chi fa il mediamo, la mezz’ala (quindi corrono avanti e indietro nel campo), ma anche alcuni difensori, hanno bisogno invece di molti carboidrati, insieme alle proteine. Chi invece, scatta, poi si ferma poi di nuovo uno scatto, necessita sia di tante proteine sia di molti carboidrati. Tutti hanno bisogno di ingerire anche dei grassi. Quindi la logica sarà: dieta mediterranea per tutti, ma con delle differenziazioni a seconda del ruolo che giocano.

Ovviamente, la frutta e la verdura sono utili per tutti: permette ai muscoli di essere energici, ma aiuta anche la digestione di questi cibi; sarebbe molto importante mangiarla sempre sia a colazione, sia a pranzo, sia a cena.

Nel periodo degli allenamenti, l’alimentazione è similare a quando si gioca la partita, sempre nel rispetto dei ruoli di ognuno. Quando si fanno gli allenamenti, inoltre, c’è una parte di palestra per tutti, quindi anche di pesistica. Quindi avranno bisogno di proteine nobili (latte, uova, carni, pesce), ma anche di carboidrati complessi come pasta, pane e riso, meglio se integrali, perché danno molta energia ma fanno assorbire meno zuccheri e meno grassi.