Fegato alla veneziana: omaggio a Braccio di Ferro

Celebrare i 90 anni di Braccio di Ferro con una ricetta non è facile. Gli spinaci, alimento che rende il noto marinaio un portento in grado di avere la meglio sul mastodontico Bruto, sono quasi sempre utilizzati come contorno (pur potendo essere impiegati per realizzare numerosi piatti). Per cui andremo di fino, proponendo una pietanza ricca dello stesso elemento che caratterizza quest'ortaggio: il ferro. Quale carne, allora, migliore del fegato? Il suo sapore forte e la sua stessa natura di interiora lo rendono un alimento non sempre apprezzato. Eppure, se cucinato a dovere affiancandolo a un condimento che ne attenui l'impatto sul palato, può risultare prelibato. I veneziani hanno risolto il problema con due soli ingredienti: l'aceto e le cipolle. Il risultato è il fegato alla veneziana, piatto della tradizione di una città che condivide con Popeye un ulteriore elemento: il mare. 

Ingredienti (per 4 persone)

Fegato di vitello – 500 g

Cipolle bianche – 2

Olio extravergine d'oliva – 50 g

Pepe nero – qb

Burro – 15 g

Salvia – 4 foglie

Acqua – qb

Aceto di vino – secondo volontà

Sale – qb

Preparazione

Pulite e affettate la cipolla. In seguito lavate, asciugate e tritate la salvia. In una padella far sciogliere il burro nell'olio. Aggiungete le cipolle, l'acqua e cuocete a fiamma bassa per circa 5 minuti. A questo punto unite la salvia tritata e l'aceto (più ne mettete meno sarà forte il sapore del fegato). Proseguite la cottura per altri 5 minuti. Nel frattempo lavate il fegato sotto acqua corrente fredda. Asciugatele e, se la cipolla sarà appassita, adagiatele nella padella. Coprite e cuocete a fuoco alto per 5 minuti girando le fette di fegato a metà cottura. Quando sarà ben cotto impiattate il fegato con le cipolle non lesidando sull'olio di cottura (armatevi di pane). 

Buona appetito e… occhio a Bruto