Voucher digitali 4.0, un bando per le imprese del futuro

Forti investimenti nel settore delle app, con addirittura 10 mila euro di contributi in Voucher Digitali Impresa 4.0 per l’acquisto di beni, servizi di consulenza e formazione per le nuove competenze e tecnologie digitali. Questo quanto pensato dalla Camera di Commercio di Roma attraverso il il progetto “Punto Impresa Digitale” (Pid), ovvero la promozione e la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici. In sostanza, un modo per incentivare giovani imprenditori allo sviluppo di nuove tecnologie, software e, soprattutto, applicazioni per telefonia mobile, tutto mirante all'ambito dell'Impresa 4.0. Il progetto, infatti, mira a fornire input innovativi e contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni strumentali, tutto finalizzato all'introduzione delle tecnologie 4.0, chiamate a essere sviluppate da microimprese, piccole imprese e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali – almeno al momento della liquidazione – nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Roma.

Il bando

Requisito indispensabile per l'accesso ai contributi del bando Voucher Digitali Impresa 4.0 Edizione 2019 – Misura B della Camera di Commercio, che mette a disposizione 1.200.000,00 € (Deliberazione di Giunta n. 61 del 16 aprile 2019), sarà la piena attività dell'impresa, la regolare iscirizione al Registro delle Imprese e il pagamento del diritto annuale. Come detto, il voucher per la Misura B si costituirà di contributi fino a 10 mila euro (a fronte di un investimento minimo di 3 mila) per domande di contributo presentate da singole imprese. Per quanto riguarda le spese ammissibili, si parla di servizi di consulenza e formazione, da sostenere in modo obbligatorio per almeno il 50%, oltre che l'acquisto di beni strumentali e servizi (attrezzature tecnologiche, software e servizi informatici), funzionali all’acquisizione delle tecnologie ricomprese nel bando, anch'esse nel limite del 50%.

Incentivi

E-commerce, big data, analytics, cybersicurezza: sono solo alcuni dei cosiddetti “ambiti d'intervento”, ovvero le tecnologie alle quali gli investimenti dovranno essere destinati, al fine di sviluppare software operativi più competitivi per il mercato e, nondimeno, incentivare anche gli imprenditori più giovani a investire in campi a loro consoni. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato alle ore 21:00 del giorno 31 luglio 2019.